7 minuti. E’ una serata particolare quella del 7 maggio 2024: la compagnia teatrale degli Scatenati, all’interno di Teatro Necessario, porta in scena lo spettacolo liberamente ispirato all’opera di Stefano Massini.
Non è una prima come le altre, quella sera infatti manca l’ideatore di questo progetto.
Un’assenza importante, quella di Sandro Baldacci, scomparso di recente, al quale è dedicata una mostra all’interno del foyer del teatro Ivo Chiesa, che rende però presente il noto regista che ha speso enorme impegno all’interno del carcere.
E’ tutta dedicata a lui la serata con il debutto di “7 minuti”, una pièce teatrale di grande attualità, diretta da Matteo Alfonso e con i detenuti del carcere genovese quali attori.
L’opera in scena narra di un consiglio di fabbrica che deve decidere se accettare o meno la riduzione della pausa pranzo di soli sette minuti, un tempo breve eppure carico di grande rilevanza simbolica.
Tra i contrasti dei consiglieri, il gruppo arriverà ad una decisione? Lo spettacolo scorre rapido e con una tensione che sale continuamente. Gli attori trasmettono tutto il pathos di una scelta non semplice.
Il pubblico segue con religioso silenzio lo svolgersi dell’azione. Un vero successo il debutto di quest’opera che piace e convince, dove la bravura degli attori fa dimenticare per qualche ora la loro condizione di limitazione della libertà.
Grandi applausi ed emozioni all’accendersi delle luci, anche per il ricordo commosso di chi abbia lavorato con Sandro e soprattutto grazie al ricordo portato dai figli.
A breve lo spettacolo continuerà al Teatro dell’Arca, all’interno della Casa Circondariale di Genova Marassi dal 14 al 18 maggio prossimi, sempre alle ore venti e trenta.
Un momento di spettacolo ma anche di riflessione, su un mondo così lontano eppure così vicino a noi. Roberto Polleri (Foto di Roberto Materassi)