“Il Baule di Newton” domani alle 18:15 a Palazzo Ducale di Genova per la Società di letture e conversazioni scientifiche
“Il Baule di Newton” Martedì 14 alle 18:15 Palazzo Ducale prosegue il ciclo di conferenze a tema scientifico intitolato “Il Baule di Newton” e curato da Alberto Diaspro. Titolo del nuovo incontro sarà “Esploratori dell’invisibile: dalla ricerca di base al mercato”, con Marco Castello e Simonluca Piazza.
L’incontro è gratuito e potrà essere seguito in diretta Zoom, credenziali e maggiori informazioni disponibili sul sito www.societaletturescientifiche.it
Quello di cui parleremo con Marco Castello e Simonluca Piazza è un viaggio che parte dalle aule universitarie, che attraversa la ricerca di base e la ricerca applicata, per arrivare tra la gente con il trasferimento di tecnologia al mercato. Un’esplorazione che inizia dall’Università di Genova per giungere all’Istituto Italiano di Tecnologia dove prende vita il sogno di realizzare in Italia, dove il termine microscopio diventa universale, una azienda che progetta, costruisce e vende microscopi ottici: Genoa Instruments.
Non si tratta di un microscopio ottico qualsiasi, si tratta della forma più avanzata di microscopia ottica, quella del futuro. Genoa Instruments è una giovane startup premiata dalla Harvard Business School come una delle migliori realtà innovative italiane, specializzata nella produzione e vendita di soluzioni innovative per l’imaging biomedicale, il cui contributo evidenzierà come scienza e tecnologia possano favorire la nascita di nuove imprese, enfatizzando le sfide tecniche e le decisioni cruciali incontrate lungo il percorso.
Simonluca Piazza e Marco Castello, laureati in ingegneria biomedica presso l’Università di Genova, hanno proseguito i loro studi conseguendo un dottorato in bioingegneria presso l’Istituto Italiano di Tecnologia, dove sono stati ricercatori nel prestigioso gruppo di microscopia ottica avanzata guidato dal Prof. Alberto Diaspro. Nel 2019, hanno fondato Genoa Instruments, assumendo rispettivamente i ruoli di CEO e CTO.
Grazie alla loro leadership, l’azienda ha superato con successo le fasi di prototipazione, sviluppo del prodotto e ingresso sul mercato. Finora, Genoa Instruments ha attratto finanziamenti per circa 1 milione di euro e ha stretto partnership con istituzioni di rilievo come Istituto Italiano di Tecnologia (Genova), Università Bocconi (Milano) e Fondazione Golinelli (Bologna). La società conta una clientela consolidata sia in Italia che in Europa.
Simonluca e Marco sono attualmente impegnati nel processo di crescita dell’azienda, attraverso l’ottenimento di nuovi finanziamenti, per espandere il proprio mercato e consolidare Genoa Instruments come un punto di riferimento internazionale nel campo della microscopia ottica.
Alberto Diaspro è professore ordinario di fisica applicata al Dipartimento di Fisica dell’Università di Genova, accademico dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere, associato all’Istituto di Biofisica del CNR, direttore scientifico di Nanoscopy e Nikon Center all’IIT. Ha pubblicato oltre 400 articoli scientifici. Si occupa di nanoscopia ottica e biofisica alla nanoscala.
Ha ricevuto l’Emily M. Gray Award dalla Biophysical Society e il premio per la comunicazione scientifica della SIF. Nel 2020 ha pubblicato “Quello che gli occhi non vedono” con Hoepli. Diaspro è Presidente della Società Italiana di Biofisica Pura e Applicata, SIBPA e nel 2022 ha ricevuto il premio internazionale Gregorio Weber Award per l’eccellenza in studi riguardanti la fluorescenza.