L’appuntamento alle 15.30 al Museo dei Cappuccini di Genova: penultimo incontro culturale collegato alla mostra
“Le piante e l’uomo” domani alle 15.30 Museo dei cappuccini di Genova, “Versò un profumo di nardo prezioso sul capo di Gesù” (Mc 14,3). Un viaggio tra gli aromi della Bibbia.
Il relatore Gabriele Ambu, Frate Cappuccino ed Eremita, laureato in Biologia e con un Dottorato in Biologia applicata all’agricoltura e all’ambiente, ha incentrato la sua tesi di dottorato sull’etnobotanica delle popolazioni rurali del Nepal.
L’olio essenziale di Nardo ( nella foto in una vetrina all’interno della nostra mostra) si presenta come un prodotto dall’odore forte, un profumo esotico, dolce e legnoso, dalle incredibili capacità aromaterapiche. Esso infatti predispone al rilassamento, andando ad agire direttamente sui centri nervosi, e permettendo di combattere gli stati ansiosi.
Un’interessante tradizione dell’antichità ci aiuterà a comprendere la preziosità di questo olio. Si dice che in alcune culture le fanciulle nubili preparassero un vaso di profumo costoso e lo conservassero fino al giorno in cui l’uomo desiderato chiedeva loro di sposarle. S
e la giovane donna accettava la proposta, lo dimostrava rompendo il vaso e versando il profumo sui suoi piedi; un modo per dire “Ti accolgo nel mio cuore e nella mia vita e ti dono il tesoro della mia purezza riservato a te..” Il Cantico dei Cantici cita anche il profumo del nardo fine come simbolo di fedeltà e purezza nell’amore coniugale.
̀ . ci racconterà la storia e la tradizione legata a questa pianta (Nardostachys jatamansi (D.Don) DC.) e alla sua presenza nelle sacre Scritture.
