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Paita: non ho chiesto dimissioni di Toti, la Liguria non deve subìre questa vicenda

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Raffella Paita e Matteo Renzi (Italia Viva)

L’ex candidata governatrice della Liguria per il centro sinistra (sconfitta nel 2015) e attuale senatrice di Italia Viva Raffaella Paita non si lega alle altre forze politiche di minoranza che hanno chiesto le dimissioni di Giovanni Toti e oggi ne ha ribadito le motivazioni a margine della presentazione della lista per le elezioni europee “Stati Uniti d’Europa”.

“Sono valutazioni – ha riferito Paita – che farà Toti e io non ho chiesto le dimissioni perché non chiedo le dimissioni di un governatore di una Regione in una condizione del genere.

Nel senso che è una valutazione che naturalmente farà lui. Dò un giudizio politico, dò un giudizio economico su quello che sta accadendo.

Ho fiducia nella magistratura e rimango comunque garantista.

Però il punto è immaginare già il dopo perché che si dimetta oggi, che si dimetta domani, che come dire faccia tutte le valutazioni del caso, la nuova stagione di governo della Regione Liguria sarà una stagione che potrebbe avere paura per quello che è accaduto e quindi rinuncia allo sviluppo e alla crescita, oppure che può prendere con piglio e con serietà il tema del coniugare legalità, trasparenza a una visione di sviluppo e prova a fare di questo la vera svolta di questo territorio?

Io punto su questo secondo scenario e lavoro per questo scenario.

Non mi metto a commentare se uno è andato in una barca. Ma vi sembra questa la questione?

Il punto è: cosa pensiamo che debba fare la Liguria nei prossimi anni? Questo è il punto. A me interessa solo questo.

Il resto non riguarda me, i giudizi etici li danno i cittadini, o quelli politici e i giudizi legati a aspetti invece giudiziari, sono competenza della magistratura invece la mia competenza è provare a vedere se questo territorio non rimane impantanato da questa gente, se alla fine a rimetterci in tutta questa vicenda devono essere i liguri e i genovesi.

Io in questo caso non ci sto, non ci sto. Perché penso che questo territorio alla fine non possa essere il soggetto che subisce tutta questa vicenda”.