Femminicidio a Riccò del Golfo, in provincia della Spezia. Oggi un nordafricano ha ucciso la moglie a coltellate perché non sopportava il fatto che si fosse ribellata e lo avesse denunciato per maltrattamenti in famiglia.
Si tratta di un 55enne tunisino, che dopo il femminicidio si è suicidato.
Sui fatti stanno indagando i carabinieri coordinati dalla pm spezzina Pia Simonetti. Secondo quanto trapelato, sembra che le violente liti fossero scaturite anche dal fatto che il musulmano non sopportava che la figlia vivesse “troppo all’occidentale” mentre la madre la difendeva.
L’episodio è avvenuto intorno all’ora di pranzo in una palazzina della cittadina spezzina. Sul posto sono arrivati i carabinieri e i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare la morte dei coniugi.
La moglie di 46 anni, cittadina italiana da pochi mesi, aveva denunciato il marito tunisino che risultava indagato per maltrattamenti in famiglia e che nei mesi scorsi era stato colpito dal provvedimento di allontanamento dal nucleo familiare e dal Comune spezzino.
La coppia aveva due figli, una femmina e un maschio, che al momento dell’episodio non erano presenti in casa.