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Malagiustizia, Becchi: non revocare arresti domiciliari a 84enne è atto di cattiveria

Aldo Spinelli: revocati i domiciliari dopo tre mesi di detenzione
Aldo Spinelli

Non revocare gli arresti domiciliari a una persona di 84 anni, che non ha ucciso nessuno, è un atto di cattiveria.

Belin, o Sciô Aldo ha collaborato con la giustizia e, quando è stato interrogato dalla gip Paola Faggioni nell’ambito dell’inchiesta della Dda e della Procura della Repubblica di Genova su corruzione, ha detto tutto quello che sapeva alla “scignorìnn-a”.

Non ditemi che Aldo Spinelli possa fuggire, inquinare le prove, continuare a fare bonifici a tutti i politici (da destra a sinistra).

Quello di cui ha bisogno o Sciô Aldo, che da sempre è un uomo di mare, è di uscire all’aperto, non sentirsi chiuso in uno spazio chiuso. Invece, lo hanno rinchiuso dentro casa da martedì 7 maggio.

Che bisogno c’è di un tale trattamento?

Alla fine cadrà in depressione e sarà difficile uscirne a quell’età. Lo stanno condannando prima del processo. Questa non è giustizia. Prof. Paolo Becchi

A 84 anni resta agli arresti. Gip respinge revoca domiciliari per Spinelli

Signorina alla gip, che s’inalbera. Prof. Becchi: stringerò la mano a sciò Aldo