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Caso Toti, Pastorino: consiglieri e assessori non si dimettono per tenere le poltrone

Capogruppo regionale Gianni Pastorino (Linea Condivisa)

“Oggi in un consiglio regionale molto acceso, è stata presentata una mozione di sfiducia nei confronti del governatore ligure Giovanni Toti, agli arresti domiciliari, firmata da Linea Condivisa, Movimento 5 Stelle, PD e Lista Sansa.

Inaccettabile è il comportamento della maggioranza che non si rende conto della gravità della situazione con gli arresti domiciliari di Toti. Ho chiesto le dimissioni immediate del consiglio, visto che il presidente della giunta agli arresti domiciliari non le vuole presentare, questa mattina ancora prima di discutere la settimana prossima della mozione di sfiducia nei suoi confronti”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale di Linea Condivisa Gianni Pastorino.

“Ho chiesto – ha aggiunto Pastorino – un gesto di dignità e rispetto per i liguri, invitando tutti i consiglieri regionali a dimettersi, in virtù del fatto che Toti non è solo il presidente della Regione Liguria, ma anche assessore al bilancio e per quasi tre anni è stato anche assessore alla Sanità che, nella nostra regione, rappresenta la nota più dolente di questa tornata di governo.

Una gestione che per nove anni è stata Toticentrica, con i risultati che vediamo tutti, non può proseguire solo ed esclusivamente per mantenere le poltrone a consiglieri e assessori che molto probabilmente, dalle prossime elezioni, dovranno cercarsi un lavoro. La Liguria e i suoi cittadini meritano più rispetto e considerazione”.

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