“Giovanni Toti, in quanto presidente della Regione Liguria e presidente del consiglio nazionale di Noi Moderati, deve poter portare avanti le sue funzioni. Per legge, l’impedimento a svolgere i propri incarichi istituzionali e’ previsto solo dopo il primo grado di giudizio”.
Lo ha dichiarato oggi il deputato milanese e presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi, intervistato da Rai3 Tg Liguria.
“In questo caso – ha sottolineato Lupi – l’indagine che si sta svolgendo non e’ ancora arrivata neanche al rinvio a giudizio. E’ giusto che la magistratura faccia il proprio dovere, ma mi auguro che i giudici del Tribunale del Riesame ristabiliscano il giusto equilibrio, soprattutto rispetto alle motivazioni che sono state fornite che, a dire la verita’, ci lasciano qualche dubbio.
Per questo parlare di una sua eventuale dimissione dal suo incarico sarebbe ingiusta: qualora rassegnasse le dimissioni e poi venisse dimostrata la sua estraneita’ ai fatti e quindi la sua innocenza, chi restituirebbe alla Regione Liguria e ai cittadini che lo hanno votato il proprio presidente?
Noi non siamo garantisti a corrente alternata e tutta la maggioranza e’ compatta nel non volere le sue dimissioni. Il voto di martedi’ contro la mozione di sfiducia in consiglio regionale ne e’ la dimostrazione”.
“L’incontro anche con il presidente ad interim Alessandro Piana (Lega) – ha aggiunto l’assessore regionale Giacomo Giampedrone (Lista Toti) intervistato a Telenord – serve per definire una linea di carattere amministrativo e non vuol dire fare giunte in casa.
La scadenza naturale del mandato va rispettata.
Poi una volta tornato il presidente, le forze di coalizione potranno anche chiedere di anticipare, ma non si può andare a una elezione anticipata stante una vicenda del genere, sarebbe un errore,che coinvolgerebbe il lavoro fatto in questi anni.
Fa parte delle decisioni di Toti scegliere o meno di dimettersi. Se rassegnasse le dimissioni in pochi giorni sarebbe un cittadino libero, ma bisogna rispettare la garanzia costituzionale del ruolo del presidente.
Anche le indagini vanno rispettate così come l’esito dell’eventuale processo, ma non può incidere sulla capacità politica del presidente.
Comunque spero che il Riesame dia ragione all’avvocato Savi e che Toti mantenga il suo ruolo. Lui non si è mai sottratto alle indagini e non credo proprio possa accadere che reiteri il reato e che nemmeno tenti di inquinare le prove”.
