Secondo la pubblica accusa, ha approfittato una donna psicologicamente fragile, proprietaria insieme ai genitori dell’immobile dato in affitto, e le portato via 200mila euro in un anno e mezzo.
Per questo un poliziotto genovese, oggi in pensione, è stato condannato con rito abbreviato a due anni di reclusione per circonvenzione di in capace dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Genova.
All’epoca dei fatti il poliziotto lavorava all’ufficio tecnico-logistico della Questura di Genova.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, nel corso di diversi mesi si era fatto regalare un’auto da 28mila euro e le aveva sottratto l’ingente somma.
Ad accorgersi degli ammanchi era stato il giudice tutelare su segnalazione dell’amministratore di sostegno dell’anziana madre della donna fragile.
La procura aveva chiesto e ottenuto l’amministrazione di sostegno per la figlia e poi aveva aperto un fascicolo.
Sempre secondo la pubblica accusa, il poliziotto aveva approfittato delle condizioni di fragilità psichica della vittima, incapace di occuparsi da sola anche delle più piccole incombenze quotidiane e della gestione del patrimonio immobiliare ereditato.
L’imputato, che ha respinto tutte le accuse, per il tramite del legale difensore ha annunciato che presenterà ricorso in appello.