Il pm torinese è stato trasferito a Genova come giudice civile
Verrà processato con rito abbreviato il 53enne Enzo Bucarelli, il pm torinese accusato di avere cancellato dal cellulare dell’indagato Demba Seck, ex calciatore del Torino, alcuni video intimi che quest’ultimo aveva girato di nascosto con la giovane fidanzata, diventata poi ex, ignara di essere ripresa.
Le immagini vennero poi divulgate dal senegalese agli amici e la Procura di Torino aprì un fascicolo per revenge porn, poi chiuso con un’archiviazione per il calciatore granata.
L’istanza del rito alternativo, che prevede un terzo di sconto della pena, è stata avanzata al gup di Milano Luigi Iannelli dalla difesa del pm torinese, il quale è stato trasferito dal Csm al Tribunale di Genova come giudice civile in attesa della definizione del procedimento penale.
A chiedere il rinvio a giudizio di Bucarelli, che ha sempre respinto ogni addebito, è stata la pm milanese Giancarla Serafini, titolare del fascicolo con l’aggiunto Tiziana Siciliano, che lo hanno accusato di depistaggio e frode processuale (i magistrati milanesi hanno competenza sui presunti reati commessi dai colleghi torinesi).
Secondo l’ipotesi accusatoria, il pm indagato avrebbe cancellato le prove del revenge porn e non avrebbe approfondito le indagini. Il telefono cellulare di Seck non è mai stato sequestrato.
Inoltre, avrebbe convinto la giovane ex fidanzata “a non procedere” inducendola a firmare una transazione economica in cui era previsto che lei rimettesse la querela.
Il processo a carico del neo giudice genovese comincerà il prossimo 30 ottobre.