Nel piccolo Comune di Gorreto, situato nella Val Trebbia con circa cento abitanti, è scoppiata una controversia riguardante la composizione della giunta comunale.
Al momento della nomina, non sarebbe stata rispettata la normativa sulla parità di genere per i comuni con meno di 3.000 abitanti, secondo le opposizioni.
La composizione della giunta
Il sindaco Paolo Saredi ha nominato due assessori maschi, inclusi uno esterno, l’ex sindaco Sergio Capelli.
Questa scelta ha suscitato critiche da parte di Domenico Morabito, consigliere comunale, che ha sollevato il problema in consiglio.
Morabito ha affermato: “Mi è stato risposto che esiste una deroga, ma secondo me non è stata fatta una preventiva e necessaria attività istruttoria per individuare anche all’esterno della giunta una figura femminile”.
Possibile ricorso da parte di alcuni cittadini
Alcuni cittadini stanno valutando di presentare un ricorso per chiedere una modifica della giunta e l’inclusione di almeno una donna.
La legge prevede che nei comuni con meno di 3.000 abitanti deve essere garantita una presenza femminile in giunta, con una deroga solo se non vi sia una donna disponibile a ricoprire il ruolo di assessore.
Impegni della nuova giunta
Tra gli impegni principali della nuova giunta vi è l’utilizzo di fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Questa situazione a Gorreto è analoga a quella presente in altri sette comuni dell’Imperiese.
La questione della parità di genere nella giunta comunale di Gorreto sta generando dibattito e potrebbe portare a un ricorso legale.
La normativa prevede una rappresentanza femminile, salvo casi eccezionali, e il mancato rispetto di questa potrebbe avere conseguenze per l’amministrazione locale.