Traffico in tilt e porto bloccato. Blocchi al Porto di Genova per Fermare il Massacro del Popolo Palestinese
Genova è paralizzata questa mattina a causa di una manifestazione pro Palestina organizzata da diverse sigle, tra cui i portuali del Calp, l’Assemblea contro la Guerra, i sindacati Si.Cobas e Usb, e varie altre associazioni.
Il presidio è iniziato alle 6:00 con il blocco del varco portuale di San Benigno.
Attualmente, oltre 500 manifestanti stanno bloccando anche il varco Etiopia a Sampierdarena e potrebbero dirigersi verso il prossimo varco a ponente.
Di conseguenza, Lungomare Canepa e la strada Guido Rossa sono al momento chiuse, causando gravi ripercussioni sul traffico cittadino e sulle uscite autostradali di Genova Cornigliano e Genova Ovest. Anche l’autostrada è interessata da blocchi e code.
Nella mattinata sono attesi pullman di manifestanti in arrivo da Roma, Firenze e Bologna. Il blocco potrebbe durare tutta la giornata.
Secondo i manifestanti, il porto di Genova è un punto di transito per armi che contribuiscono al massacro del popolo palestinese.
Bloccando il porto, intendono simbolicamente fermare la guerra nella sua configurazione logistica.
Un corteo è partito in direzione Ponente con destinazione la Strada Guido Rossa.