Un’infermiera polacca di 59 anni, impiegata presso una residenza protetta per anziani a Rapallo, è stata fermata dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti e atteggiamenti violenti nei confronti degli ospiti della struttura.
Le indagini, avviate dopo una denuncia-querela presentata da un dipendente della Rsa, hanno rivelato comportamenti di minacce e punizioni inflitte agli anziani.
L’infermiera, in servizio nella struttura dal novembre scorso, è stata sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Recco, emessa dal Tribunale Ordinario di Genova.
L’inchiesta condotta dai carabinieri di Santa Margherita Ligure, con il supporto del Nucleo CC Antisofisticazione e Sanità di Genova, ha portato alla luce testimonianze del personale della residenza, un esposto dei parenti delle vittime e un video che documenta un episodio di violenza su un’anziana con difficoltà motorie.
Questi elementi hanno consolidato il quadro indiziario contro l’infermiera, la quale giustificava le sue azioni come misure educative, ignorando la vulnerabilità delle vittime e la presenza di colleghi.
Durante le perquisizioni personali e domiciliari, sono stati rinvenuti farmaci illegalmente detenuti dall’infermiera, alcuni dei quali scaduti.
Il materiale è stato sequestrato dal personale del NAS. L’infermiera, temporaneamente sospesa dal servizio, risiederà nella sua località di residenza mentre proseguono le indagini.
Gli inquirenti stanno anche verificando un recente episodio di furto di gioielli avvenuto presso la stessa struttura, prontamente ritrovati dai carabinieri e restituiti alla legittima proprietaria.
Le informazioni fornite rispettano il principio della presunzione di innocenza degli indagati, attualmente sottoposti a indagini preliminari.