Il Comune di Genova raccoglie l’invito di Confindustria Genova e aderisce alla rete “Steamiamoci” per la promozione e la valorizzazione dei talenti femminili nelle professioni scientifiche e tecnologiche, le cosiddette materie Stem (Science, technology, engineering and mathemathics).
A deliberarlo è stata la giunta comunale su proposta dell’assessora Francesca Corso (Lega) il cui assessorato alle Pari Opportunità e Politiche per i Giovani è già capofila di un tavolo di lavoro che su questi temi mette insieme importanti attori pubblici e privati della città allo scopo di attuare interventi, iniziative e progetti in sinergia con i Municipi e le associazioni del territorio.
“Steamiamoci” è un progetto, nato nel 2016 da Assolombarda, ideato e sviluppato per ridurre il gap di genere, sostenere l’importanza delle donne nel tessuto culturale e produttivo e per trovare misure per aumentarne l’incidenza e il valore coinvolgendo attori politici, imprenditoriali e civili in grado di innescare un cambiamento culturale che vede la diversità di genere come un elemento base della crescita sociale di un Paese e fondamentale per l’innovazione e la competitività dell’impresa.
“L’adesione al progetto Steamiamoci – ha spiegato Corso – è un ulteriore significativo tassello al percorso di valorizzazione delle donne che la nostra amministrazione comunale sta perseguendo con assoluto impegno anche attraverso lo sviluppo delle Linee Programmatiche 2022-2027.
Nonostante in Italia le iscritte all’università siano in maggioranza rispetto agli uomini, i pregiudizi e gli stereotipi di genere scoraggiano le ragazze dal perseguire studi in ambito scientifico, tanto che solo il 18% si iscrive a percorsi in materie Stem.
La valorizzazione delle loro potenzialità nelle materie scientifiche ed il sostegno nel perseguimento di percorsi di studio in ambito Stem costituiscono un punto fondamentale da cui partire per realizzare la parità di genere anche in questo settore. Occorre quindi promuovere l’empowerment femminile e favorirne l’occupazione in settori di vitale importanza per il progresso tecnologico e nei quali la domanda di competenze è destinata a crescere esponenzialmente nei prossimi anni”.
Steamiamoci ha portato alla creazione di una comunità nazionale composta da decine di attori istituzionali (Camere di Commercio, Associazioni territoriali di Confindustria, Università, Istituzioni nazionali ed internazionali) che si occupa di elaborare iniziative e progetti di valorizzazione dei talenti femminili nelle professioni scientifiche e tecnologiche.