Enel Energia è attualmente oggetto di un procedimento istruttorio avviato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), a seguito di numerose segnalazioni ricevute da consumatori e imprese.
L’AGCM sta indagando su presunte irregolarità nella comunicazione dei rinnovi contrattuali e delle nuove condizioni economiche.
Oltre 600 Denunce ricevute da AGCM
Dall’inizio di gennaio 2024, l’AGCM ha registrato più di 600 denunce da parte di utenti che lamentano incrementi significativi nelle bollette per le forniture di gas e di energia elettrica.
Questi aumenti, riscontrati nel quadrimestre concluso a gennaio 2024, sono stati notevolmente superiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con alcuni utenti che riportano bollette quadruplicate o quintuplicate.
Mancata comunicazione preventiva da parte di Enel Energia
Le segnalazioni ricevute evidenziano una critica principale: la mancata comunicazione preventiva da parte di Enel Energia riguardo ai rinnovi contrattuali e alle nuove condizioni economiche.
Questa carenza informativa avrebbe impedito agli utenti di esercitare il diritto di recesso o di scegliere un fornitore di energia alternativo. Molti consumatori riferiscono di aver ricevuto regolarmente le fatture via email o app, senza però ricevere notifiche sulle modifiche contrattuali attraverso gli stessi canali.
Comunicazioni finite nello spam
Alcuni utenti hanno scoperto casualmente le comunicazioni di rinnovo nelle cartelle di spam delle loro email.
Essi sostengono che i messaggi di Enel Energia fossero “confezionati per essere intercettati dal filtro antispam” a causa della rilevanza grafica e della mancanza di evidenze testuali riguardanti le modifiche contrattuali.
AGCM e la violazione del codice del consumo
In risposta a queste segnalazioni, l’AGCM ha avviato un’istruttoria per verificare l’eventuale violazione degli articoli 20, 24 e 25 del Codice del Consumo da parte di Enel Energia.
L’indagine mira a determinare se Enel Energia abbia effettivamente adottato pratiche commerciali scorrette nella gestione delle comunicazioni contrattuali.