Home Politica Politica Genova

Ermini, Spinelli e revoca domiciliari. Crosetto: sistema degradato e di parte

Guido Crosetto (FdI)

“La società di Aldo Spinelli, l’imprenditore genovese indagato con Toti e ai domiciliari dal 7 maggio, ha nominato come presidente della società David Ermini, ex parlamentare, ex vice presidente del Csm, ex commissario del Pd in Liguria e attuale componente della direzione nazionale del Partito Democratico.

Lo conosco da tempo, è una persona per bene, di cui ho stima ed è un amico. Il tema non è lui. Va oltre lui, che non è il soggetto ma l’oggetto di ciò che mi ha colpito.

Il tema è il motivo per cui hanno scelto di nominare lui e non altri.

Il tema è il ragionamento che si è diffuso a Genova ed in Liguria, dopo la vicenda Toti.

Un messaggio doveva arrivare chiaro a tutti ed è arrivato ad ogni operatore economico: non possono uscire dal recinto di potere della sinistra”.

Lo ha dichiarato ieri sera il ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha seguito attentamente il discutibile caso politico-giudiziario di Genova e non ha mai “scaricato” Giovanni Toti. In particolare, schierandosi in modo nettamente contrario agli arresti domiciliari per il governatore ligure.

Ora il ministro di Fratelli d’Italia è intervenuto anche sul caso Ermini, nominato al vertice della società holding di Spinelli proprio nel giorno in cui i suoi legali difensori hanno chiesto la revoca degli arresti domiciliari, che Sciò Aldo sta scontando nella sua villa di Genova Quarto.

“D’altro canto – ha spiegato Crosetto – le indagini sui rapporti dell’imprenditore genovese Aldo Spinelli sembrano iniziare solo quando sono finiti i suoi rapporti con i predecessori di Toti.

Chi può pensare di lavorare onestamente e serenamente, in un sistema così degradato e di parte?

È accettabile rimanere in silenzio di fronte alle quotidiane offese alle più banali regole democratiche, da parte di chi usa il proprio potere con spirito fazioso?”.

Ermini al vertice società Spinelli, che chiede revoca domiciliari. Becchi: qui funziona così

Ermini (Pd) da Spinelli e i legali chiedono revoca domiciliari. Bagarre in Regione