Gli Europei di calcio 2024 sono stati una grande delusione per la nazionale italiana, che non è riuscita a riconfermare il titolo di Campione conquistato nel 2021. Gli Azzurri sono stati eliminati agli ottavi di finale dalla Svizzera, non proprio una sorpresa per tifosi e appassionati di scommesse sportive, che continuano a interrogarsi su cosa sia andato storto.
In un contesto in cui le aspettative erano altissime, la prematura eliminazione della squadra dal torneo ha suscitato una serie di riflessioni sul rendimento dei giocatori e sulle scelte strategiche del loro CT.
Analizziamole insieme.
Come sono state le prestazioni in campo?
Gli Azzurri sono arrivati agli Europei 2024 piuttosto sicuri di sé, forti del successo ottenuto nella precedente edizione. Tuttavia, sin dalla fase a gironi, è apparso evidente che qualcosa non funzionava come previsto. La squadra ha mostrato segni di insicurezza che hanno inciso pesantemente sul rendimento complessivo.
Delle tre partite giocate durante la fase di gruppo, gli Azzurri sono riusciti a collezionare una sola vittoria, quella contro l’Albania, che però è arrivata dopo la sorprendente rete di Nedim Bajrami a poco più di 20 secondi dal fischio di inizio, che ha immediatamente sollevato preoccupazioni sulla tenuta difensiva della Nazionale.
La seconda partita del girone, quella contro la Spagna, sarebbe dovuta servire all’Italia per recuperare terreno e dimostrare di che pasta è fatta, però di fronte a una squadra ben organizzata come la Roja, non è riuscita a controllare la pressione.
Poi c’è stato il match contro la Croazia, in cui la formazione di Spalletti era chiamata a vincere per garantire il passaggio di turno, e lo ha fatto, ma in extremis, grazie al gol di Zaccagni al 90+8’, che ha permesso alla squadra di qualificarsi per gli ottavi di finale, con molte incognite sul suo rendimento, poi risolte dopo l’eliminazione contro la Svizzera.
Le critiche a Luciano Spalletti
Come era prevedibile, dopo il fallimento degli Azzurri, Luciano Spalletti è stato oggetto di numerose critiche da parte degli esperti, che hanno definito discutibili varie delle scelte tattiche fatte dal CT.
Una delle principali critiche rivolte a Spalletti riguarda i frequenti cambiamenti di modulo adottati durante il torneo, che avrebbero creato confusione tra i giocatori, dando luogo a una mancanza di continuità che ha impedito alla squadra di trovare l’equilibrio necessario per affrontare gli avversari.
La gestione psicologica della squadra è stato un altro degli aspetti messi in discussione. Secondo gli esperti, Spalletti non sarebbe riuscito a motivare adeguatamente i giocatori, che hanno mostrato segni di nervosismo che hanno contribuito a una performance mediocre, al di sotto delle aspettative.
Cos’è mancato ai giocatori?
Quello che è sicuramente mancato alla squadra è stata la coesione. Gli Azzurri non sono riusciti a replicare quell’unità e quella determinazione che li hanno portati al successo nel 2021, in parte anche a causa dell’assenza di un centrocampo solido, che ha pesato negativamente sulla squadra.
Per via della mancanza di attaccanti capaci di finalizzare le azioni offensive, la nazionale ha faticato a concretizzare le occasioni da gol che è riuscita a creare durante il torneo.
A prescindere da chi sia il responsabile del fallimento degli Azzurri e dai fattori che vi hanno contribuito, ciò che è palese è che l’eliminazione dell’Italia da Euro 2024 è stata una grande delusione per il pubblico, che segue sempre con grande entusiasmo questi tornei.
Gli Azzurri, da parte loro, dovranno lavorare duramente per ritrovare la coesione e lo spirito di squadra che li ha sempre contraddistinti, imparando dagli errori commessi durante la competizione, per tornare più forti di prima.