Albenga. Si svolgerà il 19 e 20 ottobre, per ricordare un eroico episodio della seconda guerra mondiale dell’ ottobre del 1944, il trekking organizzato dal raggruppamento Ingauno Volontari della Libertà.
“Stiamo raccogliendo adesioni- ci spiegano gli organizzatori- al percorso storico-alpinistico che ricorderà, nei giorni 19 e 20 ottobre i dolorosi fatti di 80 anni fa che videro i Partigiani passare dalla Liguria al Piemonte. Vogliamo ripercorrere quei sentieri e quei dirupi nel modo più fedele possibile alla traversata che fu. Il Trekking avverrà con lo scarso numero di ore diurne e con le condizioni meteo anche avverse che si potranno incontrare a fine ottobre, escludendo, ovviamente, situazioni di allerta meteo”.
Si tratterà insomma di rivivere ad 80 anni di distanza la ritirata dei Partigiani dopo il rastrellamento nazi-fascista di Piaggia ed Upega ai danni della Divisione “Felice Cascione” avvenuto nell’ ottobre del 1944. I Partigiani furono costretti ad una drammatica ritirata dalla Liguria al Piemonte, con lo svalicamento alpino, di notte, sotto la neve, senza viveri, né indumenti adeguati.
I Garibaldini, decimati, partirono da Upega (Briga Alta-CN), per Carnino, Pian Rosso e il Bocchin dell’Aseo, arrivando a Fontane in Val Corsaglia (frazione di Frabosa), dove furono accolti, sfamati e vestiti dagli uomini delle formazioni autonome piemontesi. Questi ultimi, pur di diverso orientamento ideologico rispetto alle “Stelle Rosse” liguri, non esitarono ad accantonare rancori e rivalse, che pure covavano per recenti episodi conflittuali, anche cruenti.
“ Partiremo sabato 19, il pernottamento sarà al Rifugio Mongioie e l’arrivo domenica 20 ottobre- spiega il segretario Nicola Nante- Si tratta di un omaggio e ricordo doveroso verso quegli eroi che contribuirono alla futura nascita della Repubblica e della Costituzione”. Per il trekking è richiesto un abbigliamento tecnico per escursionisti esperti che verrà esaminato dagli organizzatori. Il percorso, impegnativo anche se non estremo, si snoda nell’incantevole scenario alpino, con spunti di interesse ambientale, faunistico, botanico e geologico. “Durante il percorso- conclude il tesoriere Alessandro Navone – ci saranno letture e conversazioni storiche alle varie tappe. Momenti clou saranno la serata al Rifugio Mongioie, con cena a menù partigiano e canti di montagna, l’alzabandiera con Santa Messa celebrata da Sua Eccellenza Monsignor Alberto Maria Careggio, Vescovo Emerito, già guida alpina di Giovanni Paolo II, e l’arrivo a Fontane, frazione di Frabosa Soprana dove saremo accolti dagli epigoni dei Partigiani Autonomi Piemontesi dell’epoca”. L’evento viene presentato anche in una esauriente brochure, con cartografia e frammenti delle memorie di chi allora ne fu protagonista, che è già in distribuzione. Ulteriori informazioni ed il modulo per iscriversi sono reperibili sul sito https://www.fivl-albenga.it/prossime-iniziative/. Il numero massimo di partecipanti sarà di 40. Le richieste di iscrizione dovranno pervenire a rivlalbenga@gmail.com entro il 30 agosto. L’intero percorso è stato tracciato e georeferenziato con la collaborazione del Club Alpino Italiano, Sezione di Albenga e rientra in quelli delle “Antiche Vie del Sale” e dei “Sentieri Partigiani”.
Il progetto realizzato dal Raggruppamento Ingauno Volontari della Libertà FIVL fruisce del contributo economico del Consiglio Regionale Ligure e del Patrocinio della Regione Piemonte-Parchi Naturali Alpi Marittime, nonché degli Istituti Storici della Resistenza e dell’età Contemporanea delle Provincie di Savona, Imperia e Cuneo.