Acquistare casa oggi è possibile anche senza avere dei risparmi da parte adoperando degli appositi strumenti come i mutui al 100%. Scopriamo di cosa si tratta e perché sono così convenienti.
I mutui al 100% per acquistare la prima casa
Il mattone rappresenta ancora oggi un investimento sicuro e soprattutto il principale progetto di vita delle famiglie italiane.
Acquistare la casa dei propri sogni ossia quella in cui si vuole far crescere i propri figli è sempre più difficile in ragione delle condizioni economiche in cui versa il sistema produttivo nazionale, di un’inflazione galoppante e di una serie di situazioni geopolitiche che hanno comportato rincari importanti che non permettono più di mettere da parte mensilmente un piccolo importo di denaro da destinare a un progetto personale.
Sono davvero pochissimi gli italiani che dispongono della liquidità necessaria per poter acquistare una casa senza ricorrere a una forma di supporto.
Dunque, risulta indispensabile e praticamente obbligatorio rivolgersi ad una società finanziaria oppure ad una banca per sottoscrivere un mutuo su misura.
Purtroppo questo può essere non sufficiente perché i mutui tradizionali consentono di ottenere un importo massimo pari all’80% del valore di mercato dell’immobile. Fortunatamente esistono strumenti attraverso i quali poter disporre di tutto il denaro necessario per completare la compravendita. Scopri i mutui al 100% per la prima casa.
Che cosa sono i mutui al 100% per la prima casa
Il mutuo al 100% per l’acquisto della prima casa è un prodotto creditizio grazie al quale poter ottenere l’intera somma necessaria per completare l’investimento e diventate proprietari dell’immobile anche se non si dispone di risparmi.
Per poter accedere a questo genere di strumento che prevede ovviamente la determinazione di un tasso di interesse e del relativo piano di ammortamento, è fondamentale soddisfare determinati criteri che risultano essere ancora più restrittivi in ragione di somma richiesta che è più alta rispetto a quella messa a disposizione dai tradizionali mutui che prevedono fino al 80% del valore dell’immobile.
Ci sono alcune garanzie che il cliente deve fornire a partire dalla sottoscrizione di una polizza assicurativa fideiussoria.
È utile perché permette di coprire l’eccedenza del 20% del valore dell’immobile e quindi viene utilizzata come forma di garanzia aggiuntiva. Come accade per tutte le altre tipologie di mutui, anche in questo caso il cliente deve accettare che l’immobile oggetto della compravendita venga ipotecato.
Il fondo di garanzia del Ministero dell’Economia e delle Finanze
Sembrerebbe che i mutui al 100% per l’acquisto della prima casa siano inaccessibili in ragione di criteri più restrittivi e forme di garanzia aggiuntive. In realtà lo stato ha messo a disposizione di determinati cittadini il cosiddetto fondo di garanzia per i mutui per la prima casa.
È stato introdotto con la legge numero 147 emanata il 27 dicembre del 2013 con la quale si è stabilita la necessità di dover mettere a disposizione un aiuto concreto per tutti i giovani che progettano di acquistare una prima casa.
Si tratta, dunque, di un fondo che poi rifinanziato dai successivi governi grazie al quale i cittadini possono accedere a condizioni agevolate davvero molto utili a patto di avere età inferiore ai 36 anni e disporre di un ISEE che sia inferiore ai 40.000 euro.
Possono accedere al fondo di garanzia non solo le giovani coppie ma anche in nuclei monogenitoriali con figli minori e i giovani di età inferiore ai 35 anni che dispongono di un rapporto di lavoro atipico. Ci sono delle restrizioni per quanto riguarda la tipologia di immobile che deve essere destinato ad abitazione principale e non deve appartenere a categorie catastali piuttosto importanti come gli immobili Signorini o di lusso (A1), le ville (A8) e palazzi storici di particolare rilevanza (A9).