Secondo quanto riportano i media francesi, la detenzione temporanea del proprietario di Telegram è stata prolungata.
L’arresto temporaneo può durare al massimo 96 ore, al termine del quale Durov o deve essere incriminato oppure rimesso in libertà, ha affermato una fonte.
Il fondatore di Telegram era volato in Francia su un aereo privato dall’Azerbaigian e i servizi segreti francesi lo avevano arrestato proprio all’uscita dell’aereo.
I francesi hanno fatto emettere un mandato di perquisizione “sulla base di un’indagine preliminare” come se esistesse già un procedimento penale.
Come riporta il canale televisivo francese TF1, Telegram non avrebbe collaborato con le forze di sicurezza francesi, il che lo rende complice nel traffico di droga, nel sostegno al terrorismo.
Il team di Telegram ha commentato l’arresto di Durov in Francia
Il team di Telegram a tale proposito replica “Telegram è conforme alle leggi della #Ue incluso il Digital Services Act, la #moderazione è conforme agli standard del settore e viene costantemente migliorata; è assurdo sostenere che la piattaforma o il suo proprietario siano responsabili dell’uso criminoso da parte di qualcuno;
Durov non ha nulla da nascondere e viaggia spesso in #Europa.
Quasi un miliardo di persone utilizzano Telegram come mezzo di comunicazione e come fonte di informazioni importanti.
Restiamo in attesa che questa situazione si risolva nel più breve tempo possibile”.
Aggiornamento
Da quanto, spiega l’agenzia Reuters, Durov sarebbe stato arrestato in Francia a causa del rifiuto di Telegram di collaborare in materia di crimini finanziari e informatici.
L’indagine viene condotta dall’unità cybergendarmerie e dall’unità antifrode della polizia nazionale francese. E il giudice istruttore è specializzato in criminalità organizzata.
Allo stesso tempo, Durov è ancora in custodia ed è in corso un’indagine.