Albenga. Si è conclusa ieri sera ad Albenga, con grande successo di pubblico anche nella serata finale, la rassegna musicale “Concertando tra i Leoni”.
Nel corso delle quattro serate si sono esibiti artisti non solo di livello internazionale, ma anche di grande notorietà.
Questo l’elenco prestigioso dei musicisti acclamati da un folto ed appassionato pubblico che ha gremito la stupenda piazza dei Leoni durante “Concertando tra i Leoni”: Francesco Croese, Michele Croese, Alessandro Gagliardi, Simone Mazzone, Maurizio Morganti, Marco Moro, Roberta Moschella, Giovanni Sardo, Josè Scanu e Mauro Vero.
L’evento è stato organizzato di concerto dall’UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) sezione di Albenga-Imperia, Comune di Albenga, Fondazione De Mari e Curia Vescovile della Diocesi di Albenga-Imperia. A presentare le serate è stata la bravissima cantante e speaker Roberta Moschella.
Soddisfazione per la riuscita della manifestazione, che ha richiamato oltre un migliaio di appassionati, ha espresso Don Mauro Marchiano, assistente spirituale dell’ UCAI : “Ieri con tanto pubblico – ci ha detto Don Mauro- si sono conclusi i bellissimi concerti in piazza dei Leoni. Nella serata finale la consegna del riconoscimento alla famiglia Noberasco per l’attività svolta in molti anni dando pregio alla città di Albenga ed al suo territorio”.
Questa la motivazione per la famiglia Noberasco, che è stata letta al momento della consegna del premio, che è stato realizzato dalla nota artista Caterina Massa: “La sua attività ultracentenaria ha segnato la storia dell’intero comprensorio dimostrandosi esempio di professionalità, espresso in tutte le sue generazioni.
Svolge un ruolo di rilievo non solo nell’ambito del commercio, ma è anche un esempio di generosità e mecenatismo con cui contribuisce fattivamente all’edificazione della nostra comunità. Lo stile dell’impresa e dei suoi componenti, unito all’impegno ed alla lunga tradizione imprenditoriale, hanno fatto dell’azienda una realtà in tutti gli ambiti della comunità cristiana e civile. Nel consegnare questo premio, l’auspicio che ci anima è che l’esempio della Famiglia Noberasco sia sempre più un modello di imprenditorialità virtuosa da seguire in tutti gli ambiti ed a tutti i livelli”. Claudio Almanzi