Incontro tra il prefetto e i lavoratori del trasporto pubblico locale
Si è concluso con un incontro con il prefetto di Genova, Cinzia Teresa Torraco, il presidio dei lavoratori del trasporto pubblico locale (TPL) che protestano per il mancato rinnovo del contratto nazionale.
L’incontro con il rappresentante del Governo è stato il momento centrale dello sciopero di 8 ore indetto dalle segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna.
Le richieste dei sindacati: sicurezza e potenziamento del personale
Dopo l’incontro, i rappresentanti dei sindacati di categoria hanno riassunto ai lavoratori i punti chiave della loro piattaforma di rivendicazioni.
Tra le principali richieste: l’adozione di misure concrete per la sicurezza del personale viaggiante e il potenziamento degli organici aziendali.
“I lavoratori del TPL genovese e ligure hanno fatto sentire la loro voce,” hanno dichiarato i sindacati al termine dell’incontro.
“Abbiamo ricordato al prefetto che il Governo deve inserire risorse nella finanziaria per il trasporto pubblico locale.”
Sciopero e mobilitazione: il punto sulla situazione
Il presidio si è sciolto al termine dell’incontro con il prefetto, mentre lo sciopero prosegue secondo le modalità stabilite.
La mobilitazione di 8 ore è stata convocata dalle segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, che denunciano come, nonostante mesi di trattative, non si sia ancora giunti a una soluzione soddisfacente.
Carenza di personale e salari bassi tra le motivazioni dello sciopero
Tra le richieste avanzate dai sindacati ci sono misure per migliorare la sicurezza del personale viaggiante e il potenziamento degli organici aziendali. La carenza di personale, infatti, sta portando a tagli del servizio nei vari territori.
“Uno dei motivi della fuga dei lavoratori dal settore del TPL è legato ai bassi salari,” denunciano i sindacati.