“Il Doge è nudo. Alle promesse da marinaio di Marco Bucci ormai siamo arci abituati e quindi non ci sorprende affatto che abbia accettato di correre alle elezioni regionali di domenica 27 e lunedì 28 ottobre come candidato presidente. E pazienza se ai cittadini di Genova aveva chiaramente detto di avere un debito con loro e di volerlo mantenere fino in fondo, giurando che sarebbe rimasto al suo posto fino a giugno del 2027″.
Lo hanno dichiarato oggi i responsabili del M5S Liguria.
“Ricordiamo bene quel passaggio – hanno aggiunto dal M5S – puntualmente registrato dalla stampa locale.
Ora, al netto delle promesse mancate e alla presa in giro dei cittadini che gli hanno dato fiducia, ci aspettiamo che Bucci rinunci subito alla carica di sindaco, visto che proprio lui nel 2020 pretese che i suoi in Comune dessero le dimissioni in caso di candidatura alle regionali.
Che dire, a questo punto? Poco, se non che la serietà è un valore sconosciuto, tra le fila del centrodestra, che lo applica di rado e sempre in ritardo.
Esattamente come le opere infrastrutturali promesse in anni di propaganda, tutte ancora al palo nonostante i proclami e i tanti soldi (a proposito, Bucci quanti ne ha presi dal 2017 a oggi dalla creatura Change?) spesi insieme a Toti per tagliare nastri e fare campagna elettorale sulla pelle dei cittadini.
Cittadini che in 9 anni non hanno visto costruire un nuovo ospedale; che sono rassegnati a liste d’attesa infinite indegne di una società civile; che non vedono la fine del Terzo Valico; che ancora sperano di sentirsi protetti dallo scolmatore del Bisagno; che di mese in mese vedono allargarsi l’imbarazzante ritardo sulla Diga”.