Il Centro-Levante della Liguria è in allerta arancione per temporali, allerta che nel Levante (da Portofino a Luni e Sarzana) che diventa rossa dalle ore 12. Nel Ponente l’allerta è gialla.
Nella notte, nell’entroterra, ci sono stati diversi interventi dei vigili del fuoco di Genova per alberi e rami finiti sulla strada nelle zone di Neirone, Ognio e Serra Riccò.
La Situazione a Genova
Centro Levante Liguria in allerta arancione: rischio esondazioni, la situazione.
Il Centro-Levante della Liguria è attualmente sotto allerta arancione per temporali, con un rischio significativo di esondazioni. La situazione peggiorerà ulteriormente nel Levante, dove l’allerta diventerà rossa dalle ore 12, interessando l’area da Portofino fino a Luni e Sarzana. Nel Ponente ligure, invece, l’allerta resta di livello giallo.
Interventi nella notte
Durante la notte, i vigili del fuoco di Genova sono stati impegnati in vari interventi nell’entroterra a causa di alberi e rami caduti sulle strade, in particolare nelle zone di Neirone, Ognio e Serra Riccò.
La situazione a Genova
A Genova, le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione, invitando la popolazione a prestare massima attenzione e a seguire le direttive di sicurezza. Le aree esondabili e i corsi d’acqua vengono sorvegliati per prevenire rischi legati alle piogge intense attese nelle prossime ore.
00.40: In via Tea Benedetti è stato chiuso al transito il sottopasso a mare del Ponte di Cornigliano che adduce alla Rotatoria d’Acri. Podo nella Rotatoria d’Acri è stato chiuso al transito il tratto che porta alla Rotatoria Tenco
03.20: La Protezione civile segnala forti rovesci in atto zona Val Polcevera (Sampierdarena, Certosa, Rivarolo, Borzoli). Prestare attenzione, possibili allagamenti.
03.30: La Polizia Locale segnala in via Reti la presenza allagamenti: prestare attenzione
03.43: La Protezione Civile segnala che il sottopasso di Brin è allagato
03.53: La Protezione Civile segnala che sono in atto rovesci e temporali nella zona Sestri Ponente. Prestare attenzione all’innalzamento ai livelli dei torrenti Molinassi, Cantarena e Ruscarolo.
04.00: La Protezione Civile segnala il forte innalzamento dei torrenti Cantarena e Ruscarolo. Prestare massima attenzione, allontanarsi da aree depresse, non sostare in strada.
04.10: La Protezione Civile segnala l’attenzione per il Rio Fegino. E’ stata raggiunta la soglia di allarme. Allontanarsi dalle zone limitrofe, salire ai piani alti, raggiungere un luogo sicuro.
04.40: La Protezione Civile segnala segnala che la parte bassa di Via Borzoli, in zona Fegino, è chiusa al traffico.
04.53: La Protezione Civile segnala precipitazioni al momento in generale calo. Abbassamento dei livelli idrometrici dei rivi Cantarena, Ruscarolo, Chiaravagna. Il consiglio è di continuare a prestare attenzione e seguire gli aggiornamenti.
05.07: Aggiornamento della Protezione Civile: si comunica che il C.O.C. ha disposto, per la giornata odierna di martedì 8 ottobre, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado sul territorio comunale.
06.51: Via della Superba è stata chiusa per presenza allagamenti
08.17: Forti precipitazioni in atto nel voltrese. Rapido innalzamento del torrente Cerusa, prestare massima attenzione e seguire i prossimi aggiornamenti.
Il video della situazione del Fegino (video Facebook de Il Meteorologo Ignorante)
Aggiornamento Arpal ore 5: le piogge intense colpiscono Genova e l’entroterra
La parte più intensa e strutturata delle precipitazioni ha iniziato a interessare la città di Genova e il suo immediato entroterra poco prima delle 3 del mattino.
Secondo la ricostruzione delle piogge offerta dal radar con immagini ogni 5 minuti, i colori che vanno dall’azzurro al rosso indicano rovesci sempre più intensi, concentrati poco fa nella zona della Valpolcevera.
Rovesci in spostamento verso ponente
I rovesci più forti stanno ora spostandosi lentamente verso il ponente della città. Dai dati misurati nell’ultima ora, il pluviometro del Monte Gazzo ha registrato 43.4 mm di pioggia (in aumento), corrispondenti a 43.4 litri d’acqua per metro quadrato in 60 minuti. Valori di intensità simile o maggiore sono stati registrati anche in altri periodi brevi, sempre al Santuario di Monte Gazzo (11.2 mm in 5 minuti, 27.6 mm in 15 minuti, 39 mm in 30 minuti) e a Bolzaneto (26.4 mm in 30 minuti).
Instabilità atmosferica e raffiche di vento
Il contrasto tra masse d’aria con temperature differenti – calda e umida da sud-est, e più fredda e secca da nord-ovest – ha intensificato l’instabilità atmosferica. Questo fenomeno è stato amplificato dall’aumento dei flussi umidi, evidenziato dalle numerose fulminazioni registrate. Poco fa è stata misurata una raffica di vento di 81 km/h a Fontana Fresca, sopra Sori.