“Non solo si dimentica dell’esistenza dell’artigianato, ma le ricette della ‘cura Orlando’ per settori importanti come il commercio, l’industria e, più in generale, lo sviluppo economico regionale non sono altro che un copia-incolla di alcune delle azioni già intraprese dal centrodestra in questi ultimi nove anni”.
Lo ha dichiarato oggi l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana (Lega).
“Andrea orlando (Pd) – ha sottolineato Piana – parla di reindustrializzazione quando siamo stati la Regione che ha avuto i migliori risultati sulle aree di crisi industriali riconosciute a livello nazionale.
Parla di intervenire per sostenere l’accesso al credito delle imprese, quando abbiamo attivato misure uniche nella gestione dei fondi europei che hanno garantito finanziamenti a tassi agevolati e contributi a fondo perduto per le attività neocostituite, giovanili, femminili, di qualità e dell’entroterra.
Parla di scarsa attenzione regionale alle aree interne, quando grazie a questa giunta è stato possibile portare a 8 il numero delle aree riconosciute nella Strategia Nazionale.
Evidentemente questi anni romani, che lo hanno tenuto a lungo lontano dalla Liguria, gli restituiscono un’istantanea un po’ sfocata della Liguria, che invece ha dimostrato grande forza e tenacia soprattutto in situazioni complicate, come quella in occasione della tragedia del Ponte Morandi.
D’altronde, non possiamo aspettarci altro da chi, in quei giorni, voltò le spalle al suo territorio non votando a favore del Decreto Genova che ha consentito di ricostruire il viadotto autostradale sul Polcevera in tempi brevi.
Oggi, però, Orlando ha la pretesa di impartire lezioni a chi ha fatto opere nell’interesse dei liguri e ha salvaguardato la nostra regione in questi anni”.