Nelle prossime ore la Liguria torna a essere interessata da tempo perturbato, che porterà ancora precipitazioni diffuse, temporali forti, raffiche di vento sopra i 120 chilometri all’ora e mareggiata intensa.
L’allerta gialla sarà per temporali e di tipo idrologico: anche con le precipitazioni in esaurimento resterà in vigore per seguire il transito delle piene fino al mare.
Questo il dettaglio dell’allerta gialla su tutta la regione (zone ABCDE) che inizia alle 15 di oggi, mercoledì 9 ottobre:
– per temporali finirà domani giovedì 10 ottobre alle 8 sul ponente (zona A) e alle 13 sul resto della regione (zone BCDE).
– l’allerta idrologica avrà un prolungamento sui bacini grandi di ponente (zona A) fino alle 13.00, e su quelli di levante (zona C) fino alle 16.00 di domani giovedì 10 ottobre.
Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 9 ottobre, andrà aumentando la possibilità che si verifichino temporali forti e organizzati, ma più isolati, capaci localmente di produrre effetti al suolo puntuali. Dalla serata il fronte perturbato vero e proprio approccerà la Liguria di ponente, dove inizierà a manifestare i suoi effetti anche sotto forma di precipitazioni più diffuse.
Durante la notte si sposterà lentamente da ponente verso levante, e ci si attende la formazione di una linea temporalesca in estensione dal mare verso l’interno, capace di superare la soglia del molto forte (50mm/1h).
La fase più intensa – anche per vento e mare – dovrebbe essere fra la tarda serata odierna e le prime ore della notte, mentre da giovedì mattina le precipitazioni inizieranno a smettere, ancora a partire dal ponente.
Le piogge si esauriranno nella parte centrale di domani, l’allerta su C seguirà il transito della piena nei vari torrenti: sarà infatti sufficiente molta meno acqua di quella caduta nei giorni scorsi per tornare ad avere portate analoghe a quelle di ieri. E i possibili effetti su un territorio in alcuni punti ormai saturo continueranno nei prossimi giorni anche in assenza di precipitazioni.
Sui crinali più esposti le raffiche da sud potranno superare i 120-140 km/h: proprio la ventilazione meridionale è responsabile della mareggiata in arrivo. Oggi il mare crescerà, per toccare il suo massimo nelle ore notturne fra mercoledì e giovedì. La mareggiata, inizialmente da Ostro (da sud), virerà con il passare delle ore a Libeccio (sud ovest). Il moto ondoso andrà “in scaduta” da ponente a levante nella giornata di domani: l’andamento del mare potrà essere consultato grazie alla boa di Capo Mele: BOA CAPO MELE (arpal.liguria.it)
La Sala Operativa Regionale resterà aperta per tutta la durata dell’allerta. In caso di eventi intensi, durante l’allerta sarà pubblicato il monitoraggio sul sito https://allertaliguria.regione.liguria.it
Sul sito omirl.regione.liguria.it o sulla app meteo3r è possibile seguire l’evoluzione meteo attraverso le immagini radar e gli altri strumenti messi a disposizione di tutti.
La suddivisione del territorio regionale
A: Lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa
B: Lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno
C: Lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Val Fontanabuona e Valle Sturla
D: Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida
E: Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia