“Mi fa piacere che anche la sinistra si sia accorta che in Liguria esistano gli animali d’affezione, che fanno parte del 68% delle famiglie liguri. Nel nostro programma per il futuro della Regione, come ha ricordato il nostro candidato alla presidenza della Regione Liguria Marco Bucci, abbiamo dedicato un’ampia parte proprio ai nostri amici a quattro zampe”.
Lo ha dichiarato oggi l’assessora comunale agli Animali di Genova Francesca Corso (Lega), replicando agli attacchi del consigliere comunale e segretario genovese del Pd Simone D’Angelo.
“Mentre dal Pd e compagni – ha aggiunto Corso – sentiamo soltanto dei ‘bla bla bla’, noi siamo già al lavoro con fatti concreti. A Genova abbiamo gettato le basi per una profonda riqualificazione del Canile di Monte Contessa, recependo le richieste del gestore, delle associazioni dei volontari e collaborando con la Asl, per arrivare ad avere una sistemazione dignitosa che faccia fronte all’aumento esponenziale di abbandoni registrati nella nostra città.
Nei prossimi giorni lanceremo una campagna di sensibilizzazione per prevenire l’abbandono degli animali d’affezione e stiamo lavorando per istituire il Garante degli animali.
Inoltre, è già realtà la gratuità sui mezzi Amt su tutta la rete metropolitana per i cani. Come Lega, poi, è noto l’impegno del nostro partito nel promuovere campagne anti abbandono: il vicepremier e ministro ai Trasporti Matteo Salvini ha di recente inasprito le sanzioni per chi si rende colpevole di questi gesti sulla strada.
Vorrei capire cosa ha fatto in tanti anni la sinistra, invece.
Noi siamo al lavoro, alla sinistra lasciamo le battute sui gattini, peraltro già smentite da Bucci. Se dovessimo ragionare come D’Angelo e compagni dovremmo pensare che sia vero che i comunisti mangiavano i bambini”.
“Abbiamo letto con stupore e imbarazzo – aveva affermato stamane D’Angelo – le dichiarazioni del sindaco Marco Bucci in merito al suo programma per gli animali d’affezione con polemica sulla presunta non considerazione del tema nel programma di Andrea Orlando. Lo stupore deriva dal fatto che Bucci critica i programmi altrui senza neppure averli letti.
Nel programma del centrosinistra ci sono impegni chiari sul benessere degli animali, sulla lotta al randagismo, all’abbandono e al traffico di animali, sul sostegno alle associazioni per la tutela degli animali che operano sul territorio estromesse dalla giunta Toti dalla partecipazione all’Osservatorio regionale.
Poi c’è l’imbarazzo. Il candidato Bucci amante degli animali è lo stesso a cui sono attribuite le scomposte battute del 2019 in cui si vantava delle proprie imprese di gioventù, quando chiudeva i gattini appena nati in sacchetti di plastica e li affogava o li uccideva infilzandoli con le stecche degli ombrelli? È un racconto che fa orrore. Farà ridere Bucci, ma certamente non i liguri e chiunque abbia a cuore il benessere animale”.