La Polizia ha arrestato un giovane senegalese, irregolare in Italia e privo di documenti, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e falsa attestazione a pubblico ufficiale. Inoltre, è stata denunciata un’altra persona per detenzione di droga e possesso ingiustificato di armi.
Giovane senegalese arrestato a San Quirico
Sabato pomeriggio, in via San Quirico, una volante dell’UPGSP ha fermato un uomo che inizialmente ha dichiarato di non avere documenti di riconoscimento. Poco dopo, ha tentato la fuga, gettando a terra due involucri che sono stati recuperati e sequestrati dagli agenti. Una volta condotto in Questura, il giovane ha dichiarato di essere minorenne, nonostante l’aspetto adulto. È stato sottoposto ad analisi radiologiche presso l’ospedale Galliera, che hanno confermato che la sua ossatura era compatibile con quella di un adulto.
Le analisi della Polizia Scientifica hanno rivelato che gli involucri contenevano 18 grammi di crack. Gli agenti hanno inoltre sequestrato 215 euro, presumibilmente frutto dell’attività di spaccio. Questa mattina si è tenuto il processo per direttissima, mentre la posizione del giovane sul territorio italiano è al vaglio dell’Ufficio Immigrazione. Si ricorda che, essendo il procedimento ancora nella fase delle indagini preliminari, l’indagato è presunto innocente fino a sentenza definitiva.
Denuncia per possesso di droga e oggetti atti a offendere a Bolzaneto
Sempre in Valpolcevera, presso i giardini della stazione ferroviaria di Bolzaneto, la volante del Commissariato Cornigliano ha fermato due giovani, un 19enne e un 21enne del posto, che hanno mostrato segnali di nervosismo alla vista degli agenti. Il 19enne ha gettato a terra una sigaretta artigianale contenente hashish ed è stato segnalato come consumatore secondo l’art. 75 del D.P.R. 309/90.
Il 21enne ha invece estratto dalle tasche un coltellino, 85 euro, un bilancino di precisione e 11 grammi di hashish. Per questo è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per possesso ingiustificato di armi o oggetti atti a offendere. Anche in questo caso, vale la presunzione di innocenza dell’indagato fino a sentenza definitiva.
