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So.Crem: dal Comune dimenticanze ed errori. Resta l’indicazione di voto

So.Crem: Dal Comune dimenticanze ed errori. Resta l'indicazione di voto
Ivano Malcotti, presidente So.Crem

Riceviamo dalla So.Crem a firma del presidente Ivano Malcotti “lettera aperta” in merito alla vicenda che vede opporsi l’associazione e il Comune di Genova e la sua giunta.

“Il Presidente di So.crem risponde alla nota della Giunta del Comune di Genova in relazione alla lettera rivolta ai propri Soci sullo stato dei rapporti con la Civica Amministrazione.

In primo luogo

Si ricorda che So.crem è una libera associazione privata gestita da organi sociali legittimamente eletti tra i Soci. Tali organi hanno la piena facoltà di comunicare il proprio libero pensiero ai Soci, anche pubblicandolo sul proprio sito internet istituzionale, ed eventualmente esternandolo alla libera stampa. Ciò, a maggior ragione, quando comportamenti della Civica Amministrazione sono lesivi dei legittimi interessi dell’associazione e rischiano di comprometterne l’esistenza stessa. In tutto il mondo gruppi, comitati e associazioni operano in difesa dei propri valori, anche fornendo indicazioni per le competizioni elettorali, senza con questo essere tacciati di comportamento scorretto. Peraltro, la nostra lettera è stata pure equivocata dalla Giunta, perché non contiene alcuna indicazione in favore di specifici candidati, ma si limita ad invitare i propri 16.000 Soci a valutare attentamente la situazione ed esercitare un diritto di voto libero e consapevole.

In secondo luogo

Il Comune richiama una sentenza del Consiglio di Stato che riguarda un caso diverso, e al tempo stesso si guarda bene dal fare riferimenti al “suo” secondo forno, che fin la Regione Liguria ha sancito essere del tutto inutile rispetto ai fabbisogni già ampiamente soddisfatti da So.crem.

In terzo luogo

La Giunta sembra confondere il project financing (procedura a scopo commerciale) con la co-progettazione (procedura senza scopo commerciale riservata agli Enti del Terzo Settore), omettendo di dire che il nostro ETS attende da mesi una risposta sulla legittima proposta di co-progettazione, e sarà ben lieta di produrre all’Autorità Giudiziaria le PEC di trasmissione a smentita delle ingiuste accuse di inerzia.

Nel frattempo, So.Crem continuerà a svolgere con professionalità il servizio pubblico di cremazione, restando libera di comunicare a Soci e Cittadinanza quanto ritiene doveroso. Il presidente So.Crem Ivano Malcotti”.