Cosa ci salverà dal governo dei giudici?
Sul caso dei migranti irregolari trasportati in Albania e della sentenza di una giudice della corrente di sinistra Magistratura Democratica, ritenuta da molti “abnorme”, non c’è stato nessun attacco del Governo Meloni alla magistratura italiana. Semmai è stato il contrario.
Ossia è stata ancora certa magistratura di sinistra ad aver cercato di mettere in difficoltà il Governo di centrodestra.
E il Governo non poteva che reagire: lo ha fatto giustamente e nel modo più corretto possibile, con il decreto-legge varato ieri che dovrà essere convertito dal Parlamento.
Il caso dei migranti irregolari trasportati in Albania è dunque chiuso e chi, a sinistra, parla di violazione dell’indipendenza della magistratura non sa di cosa parla.
Nelle democrazie parlamentari la supremazia è del Parlamento e il nuovo decreto-legge dovrà essere convertito dal Parlamento.
Tutti i giudici devono soltanto applicare la legge perché sono sottomessi alla legge.
La decisione su quale e di cosa sia un Paese sicuro o meno è una decisione politica e non può essere giurisprudenziale.
Da ieri, dunque, il giudice italiano è tenuto a osservare il nuovo decreto-legge. Pertanto, i migranti irregolari provenienti da Paesi sicuri dovranno tornare nei due Centri in Albania.
Cosa ci salverà da questi tentativi dei giudici di governare? Una cosa sola: una (vera) riforma della Giustizia. Prof. Paolo Becchi
Albania, le soluzioni di Becchi. Toghe rosse contro Meloni: approvare riforma Giustizia