È stata identificata la terza componente di una banda di stranieri specializzata nel furto di Rolex con la “tecnica dell’abbraccio” nel Tigullio.
Gli agenti del Commissariato di Chiavari ieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emesse dal Tribunale di Genova, nei confronti di una 30enne romena, ritenuta responsabile di furto con destrezza.
All’inizio dello scorso agosto un commerciante di Sestri Levante, mentre si trovava all’interno del suo negozio, era stato avvicinato dall’avvenente straniera che, dopo avergli chiesto di vedere della merce, gli aveva fatto delle avance avvicinandosi per abbracciarlo.
Il commerciante l’aveva respinta, ma non appena lei era uscita, si era accorto che gli aveva sfilato l’orologio, un Rolex del valore di circa 8mila euro.
Gli investigatori hanno acquisito le immagini registrate dalla videosorveglianza dei Comuni di Sestri Levante e di Chiavari, apprendendo che la giovane romena, una volta scappata dal negozio, aveva raggiunto due complici connazionali e insieme si erano allontanati a bordo della loro auto.
Il giorno successivo, su indicazione del Commissariato Chiavari, gli agenti del Commissariato di Ventimiglia hanno rintracciato l’auto, con a bordo solo i due romeni, un 20enne e un 29enne.
Gli stranieri sono stati perquisiti e trovati in possesso di alcuni Rolex, tra i quali quello sottratto a Sestri Levante.
Pertanto, sono stati sottoposti a fermo per il reato di ricettazione e portati in carcere.
Dopo il fermo i poliziotti sono riusciti a identificare anche la presunta autrice materiale del furto. La Procura di Genova ha così richiesto e ottenuto dal gip l’emissione di una custodia cautelare in carcere.
La giovane donna è stata portata nel carcere di Trani dai carabinieri di Acquaviva delle Fonti di Bari.