Marco Bucci ha visitato stamane la collina genovese di Begato, il candidato presidente di Regione Liguria, ha visionato il quartiere
Il programma si articola in tre fasi due delle quali già concluse.
La prima ha consentito il recupero di 630 alloggi sfitti con un investimento di circa 12,7 milioni di euro, con il trasferimento di 374 nuclei familiari per un totale di 776 persone. Il progetto è passato poi attraverso la totale demolizione della Diga Rossa, avvenuta tra il 2020 e il 2022 mentre per la Diga Bianca si è mantenuta una porzione di edificio.
La terza fase di realizzazione della Nuova Begato rappresenta la conclusione del percorso di rigenerazione grazie ad un stanziamento di Regione Liguria da 15 milioni di euro attraverso il ‘Programma innovativo nazionale sulla qualità dell’abitare’ (Pinqua).
L’intervento verrà terminato entro dicembre 2025 e prevede la realizzazione di tre nuove palazzi ad elevata efficienza energetica su un sedime in precedenza occupato dalla Diga. Un totale di 60 alloggi di cui 40 destinati ad Edilizia Residenziale Pubblica e 20 ad Edilizia Residenziale Sociale.
Nell’assetto finale del quartiere che deriva anche dal Tavolo Diamante che ha coinvolto tutte le realtà sociali e tecniche è nato un masterplan su quasi 250.000 mq che prevede un parco urbano con attività sportive e ricreative, aree gioco e didattiche legate alle attività e al quartiere. Saranno realizzati spazi per la cultura e per l’ambiente.
“Questo è un vero esempio di riqualificazione urbana, di housing sociale, di una realtà presa come riferimento in tutta Europa – ha dichiara Marco Bucci – L’abbattimento della Diga e la costruzione di un nuovo e moderno complesso edilizio darà soddisfazione ai residenti. Qui ci sono risultati concreti che danno soddisfazione a più 700 famiglie ora e poi per altre 1500 famiglie. Questo è il modo di intendere le case popolari, in un sistema perfettamente integrato in ciascun quartiere”.
“Begato è luogo simbolo di una rigenerazione urbana che fa parlare di sé anche al di fuori dei confini nazionali e di cui siamo molto orgogliosi. – ha commentato il vice sindaco di Genova con delega ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi che ha accompagnato Marco Bucci nella visita – Non ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B. Abbiamo voluto superare un modello di edilizia residenziale che negli anni la sinistra ha costruito.
E’ stata un’operazione che ci ha permesso di sistemare centinaia di appartamenti e di riqualificarne altri. Si parla di cappotti di efficientamento energetico, standard moderni e di risparmio sulle spese di amministrazione. Si tratta di una grande operazione che ha avuto impulso grazie a Marco Bucci e alla sua visione di città e ora anche di Liguria”.