Un finto carabiniere, ma in realtà giovane malvivente originario della Repubblica Ceca, ieri è stato arrestato per l’ennesima truffa agli anziani dai carabinieri di Genova.
Nell’arco di pochi giorni sono diversi i malviventi di origine straniera ad essere stati acchiappati dai militari dell’Arma che, grazie ad un efficace controllo del territorio ed all’immediata attività investigativa, sono riusciti ad individuare gli autori di truffe che si sono verificate nella provincia genovese.
Nel primo pomeriggio di ieri una pensionata 90enne, residente nel Comune di Ne, nell’entroterra genovese, è stata vittima di una truffa con la classica tecnica del “falso parente” che aveva causato un grave incidente stradale.
Una giovane straniera ha infatti contattato telefonicamente l’anziana facendole credere di essere la nipote e fingendo di piangere disperata, raccontando di avere investito con la propria auto una donna incinta.
Ha quindi chiesto una cospicua somma di denaro che le sarebbe servita come cauzione per evitare l’arresto.
La pensionata è caduta nell’inganno e, pur di evitare il carcere alla nipote, ha consegnato 15.000 euro in contanti e diversi preziosi a un giovane della Repubblica Ceca che, nel mentre, si era presentato presso la sua abitazione spacciandosi per un carabiniere.
La vittima si è avveduta dell’inganno nel corso del medesimo pomeriggio quando ha finalmente potuto contattare i propri famigliari e avere assicurazione che la nipote non era mai rimasta coinvolta in alcun incidente stradale.
La pensionata ha quindi segnalato l’accaduto ai carabinieri di Lavagna, i quali, insieme ai colleghi della Compagnia di Sestri Levante, hanno dato immediato avvio alle ricerche.
L’indagine dei militari ha consentito di individuare il mezzo utilizzato dai malfattori per darsi alla fuga, localizzandolo in Provincia di Udine a pochi chilometri dal confine di Stato verso l’Austria e quindi la Repubblica Ceca.
L’attivazione del locale Comando dell’Arma e della Polizia stradale ha permesso di fermare il veicolo con a bordo il truffatore originario della Repubblica Ceca.
All’interno dell’auto è stata trovata tutta la refurtiva sottratta alla vittima per cui il giovane è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e rinchiuso nel carcere di Udine. Ricerche in corso per la complice connazionale.