Pure Debora Serracchiani (Pd) tace sugli aggressori nordafricani
“Ancora un’aggressione al personale ferroviario, stavolta si tratta di un capotreno della linea regionale Genova-Busalla, un atto gravissimo che denuncia una situazione esasperata.
Ma qui arriva l’ulteriore, grottesco, problema: chi è responsabile dei Trasporti e quindi anche delle condizioni in cui lavora il personale, cioè il ministro del Mit Matteo Salvini, si limita a inviare comunicati di solidarietà.
Pensi piuttosto, Salvini, ad assumersi le proprie responsabilità su ciò che gli compete, invece di pontificare quotidianamente su tutto”.
Lo ha dichiarato ieri sera Debora Serracchiani della segreteria del Pd, senza dire una parola sugli aggressori nordafricani e attaccando il vicepremier Matteo Salvini per l’accoltellamento del capotreno 44enne colpito un paio di volte con la lama e lasciato in un lago di sangue alla stazione di Genova Rivarolo.
Il capotreno era stato aggredito a sputi e calci da una 16enne di origine nordafricana, ma che ha ottenuto la cittadinanza italiana, e da un 21enne egiziano, che poi lo ha anche accoltellato, soltanto per ché aveva chiesto il biglietto alla coppia di nordafricani.
I due sono fuggiti, ma sono stati subito acchiappati dai carabinieri. La 16enne è stata poi denunciata e subito rilasciata. Il 21enne è stato arrestato.
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