L’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti del Nucleo Investigativo e delle Compagnie del Comando Provinciale dell’Arma di Genova ha evidenziato nell’ultimo periodo una droga “new entry” che si affianca alla costante presenza in città di cocaina/crack, hashish, marijuana e metanfetamine.
I servizi dei carabinieri nel Centro storico e nella zona di Sampierdarena hanno evidenziato lo smercio illegale di “Rivotril”.
Si tratta di uno psicofarmaco, utilizzato anche come ansiolitico e antiepilettico, che se assunto con l’alcol può dare effetti simili a quelli dell’eroina.
Il suo costo contenuto (viene generalmente venduto a circa 5 euro a pastiglia) lo rende molto appetibile proprio per gli assuntori di sostanza stupefacente che non possono permettersi altro.
Gli investigatori stanno volgendo l’attività di prevenzione nei confronti degli spacciatori di tale sostanza, che è acquistabile in farmacia seppur dietro ricetta medica (infatti il è inserito nella “Tabella 2” del Ministero della Salute).
Il Rivotril contiene come principio attivo il clonazepam, molecola quasi 20 volte più potente della benzodiazepina (Valium). Associandolo quindi all’assunzione di sostanze alcoliche ha effetti potenti su chi ne fa uso.
Ieri, a seguito di vari servizi di osservazione e pedinamento, i carabinieri sono riusciti a individuare un algerino 62enne che è stato fermato in via del Campo mentre cedeva un involucro, contenete dosi di cocaina a un acquirente (poi segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanza stupefacente).
Nel corso dell’intervento, lo spacciatore di droga nordafricano ha cercato di disfarsi di un ulteriore panetto di cocaina del peso di circa 50 grammi.
I militari, che avevano individuato lo straniero anche come possibile spacciatore di Rivotril, hanno effettuato un’accurata perquisizione personale trovandogli addosso pure 19 pastiglie della cosiddetta “eroina dei poveri” che l’algerino aveva nascosto nei propri slip.
E’ stato inoltre trovato in possesso di 245 euro in banconote di piccolo taglio, stropicciate e tenute in varie tasche del giubbotto e dei pantaloni, verosimilmente provento dlel’illecita attività, nonché un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 16 centimetri nascosto in una tasca del giubbotto.
Lo straniero è stato quindi arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi. La droga è stata sequestrata.