La Procura di Genova ieri ha aperto un fascicolo per maltrattamenti e tentata sottrazione di minori per la vicenda di Nessy Guerra, la giovane mamma sanremese che si trova in Egitto con la figlioletta di un anno e mezzo.
L’inchiesta, sulla scrivania del pm Alberto Landolfi, è partita dopo le denunce dell’avvocata Agata Armanetti, e vede indagato l’ex marito Tamer Hamouda di 35 anni.
Nei giorni scorsi la legale della donna ha anche depositato un’altra denuncia per “revenge porn” per i video intimi che lo straniero ha depositato alle autorità egiziane per fare accusare la donna di adulterio.
Questo presunto reato deve essere ancora iscritto sul registro degli indagati.
Le autorità egiziane hanno deciso, in primo grado, l’affidamento della piccola alla nonna paterna, ma la bimba è al momento con la madre e i nonni materni in una località segreta perché Tamer avrebbe provato a rapire la figlioletta.
Nel frattempo, l’egiziano è stato arrestato dopo che è diventata definitiva una condanna a due anni, 11 mesi e 27 giorni, per maltrattamenti, stalking e violenza sessuale nei confronti di un’altra donna.
La Procura generale di Genova ha chiesto l’estradizione, ma i tempi potrebbero essere lunghi.