Il ministro del Mit Matteo Salvini l’altro giorno ha annunciato l’introduzione di nuove regole nel Codice della Strada al fine di promuovere una maggiore sicurezza stradale. Il vicepremier conta che il testo entri in vigore entro Natale.
Il nuovo Codice della Strada, in sintesi, al momento prevede ulteriori strette riguardanti l’uso dei telefoni cellulari, il tasso alcolemico e quello di sostanze stupefacenti mentre si è alla guida, l’utilizzo degli autovelox in modo equo, ma anche sull’uso delle biciclette e dei monopattini che sfrecciano per le nostre strade.
Per le biciclette, oltre alle regole già in atto, si applicherà il divieto assoluto di uso dello smartphone (sono previste multe salate) e quello di trainare animali o trasportare persone posteriormente. Nel caso di trasporto di bimbi, il ciclista dovrà fissare un seggiolino omologato nella parte posteriore del mezzo. I ciclisti, inoltre, sono tenuti a procedere in fila indiana e non appaiati in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano, sia sulle strade urbane che extraurbane.
Gli utilizzatori di monopattini saranno tutti obbligati a indossare il casco, apporre sul mezzo un contrassegno identificativo. Collegato all’obbligo di un “contrassegno” per i monopattini c’è quello dell’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile.
Gli utilizzatori sono quindi sul piede di guerra.
Domani a Genova i manifestanti si ritroveranno davanti alla Prefettura per un presidio di protesta. L’appuntamento è alle 18.30.
L’appello alla mobilitazione è stato sottoscritto da diverse associazioni e comitati genovesi:
