Paura al Righi dove, nel tardo pomeriggio di mercoledì 27 novembre, un forte boato ha scosso il quartiere.
Una gru a torre è crollata su una porzione della residenza per anziani “La Camandolina” di via Chiodo, provocando danni strutturali e costringendo all’evacuazione di circa un centinaio di ospiti.
Nessun ferito, ma evacuazione necessaria
L’incidente, avvenuto intorno alle 18:00, avrebbe potuto causare una tragedia. Fortunatamente, il braccio della gru ha colpito il tetto della struttura senza arrivare alle camere degli anziani. Tuttavia, i danni riportati all’edificio e alla condotta del gas hanno reso inevitabile l’evacuazione.
Gli ospiti, autosufficienti e non, sono stati trasferiti in altre RSA, mentre alcune famiglie hanno potuto ospitarli temporaneamente nelle proprie abitazioni.
Mobilitazione dei soccorsi
L’emergenza ha visto l’intervento immediato della Protezione Civile del Comune di Genova, insieme a due squadre dei vigili del fuoco, alla polizia, al 118 e agli ispettori della Psal (Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro).
Questi ultimi hanno avviato le indagini per ricostruire le cause dell’incidente, con un’inchiesta che sarà affidata alla Procura.
Le prime ipotesi suggeriscono un possibile errore di installazione o un cedimento del braccio della gru, ma la dinamica esatta è ancora da chiarire.
La struttura e i danni
L’ispezione condotta dai vigili del fuoco ha evidenziato criticità nel tetto e nella parte posteriore della RSA, colpita direttamente dal crollo. Inoltre, il danno alla condotta del gas ha causato una fuga di gas che ha reso necessaria l’interruzione della fornitura.
Sul posto è intervenuta anche Iren per mettere in sicurezza la tubazione del gas e riparare una condotta dell’acqua danneggiata.
La notte degli ospiti e delle famiglie
Per gli anziani è stata organizzata una rete di assistenza che ha coinvolto strutture vicine e ospedali.
L’evento ha generato tensione tra le famiglie, molte delle quali si sono trovate impreparate a gestire l’improvvisa emergenza.
Sul posto per trasferite gli ospiti sono intervenute tutte le ambulanze a disposizione.
I vigili del fuoco resteranno sul posto fino al momento in cui l’ultimo ospite verrà evacuato, poi sarà compito della polizia locale presidiare la zona.
La strada, in ogni caso, non è transitorie dall’altezza della fermata di San Simone della funicolare.