Lunedì 25 novembre, ore 20.30 al Teatro Ivo Chiesa ha compiuto cinque anni il Premio Ivo Chiesa “Una vita per il teatro”.
Una serata d’onore per celebrare un grande uomo di teatro e premiare chi, come lui, ha fatto del teatro la propria vita.
La serata speciale è stata aperta al pubblico, con il contributo delle musiche dal vivo del chitarrista Carlo Gorio e del polistrumentista Mario Arcari, ospiti e interventi dedicati alla giornata del 25 novembre – contro la violenza alle donne.
Un riconoscimento ideato da Davide Livermore e dedicato alla ’vocazione teatrale’ intesa non solo come arte della scena ma “come un abbraccio allargato che tiene insieme prosa, opera e danza, destinato a chi ha dedicato la propria vita al teatro”.
Il premio è articolato in dieci diverse categorie per testimoniare ogni forma di arte e pratica della scena: dai registi agli organizzatori, dalle maestranze agli attori fino a chi il teatro lo osserva e lo pratica come forma di studio e trasmissione (critici, studiosi, pedagoghi).
Di seguito le categorie e i vincitori della V edizione 2024:
Due Premi Speciali del Presidente di Giuria (Gad Lerner) a Eros Pagni e del Presidente del Teatro Nazionale di Genova (Alessandro Giglio) a Massimo Mesciulam
- Una vita per il teatro a Paola Donati
- Futuro del teatro (dedicato a Anna Laura Messeri) a Andrea Cerri
- Artista di prosa (dedicato a Marco Sciaccaluga) a Arianna Scommegna
- Artista di danza a Abbondanza e Bertoni
- Artista d’opera a Francesco Meli
- Le arti del teatro (dedicato a Sandro Sussi) a Nicolas Bovey
- La Critica a Anna Bandettini
- Museo Biblioteca dell’Attore a Laura Mariani
- Città di Genova (dedicato a Carlo Repetti) a Orietta Notari
Tra i vincitori delle edizioni precedenti ricordiamo figure come Robert Carsen, Carlo Cecchi, Emma Dante, Mario Martone, Michela Lucenti, Fabio Luisi, Massimo Popolizio, Damiano Michieletto, Roberto Andò, Dante Ferretti, Giordana Faggiano, Walter Lupini, Serena Sinigaglia, Peeping Tom.
Quest’anno il Premio Ivo Chiesa ha ampliato il proprio orizzonte affiancando, alla consueta giuria internazionale, presieduta per il terzo anno da Gad Lerner, una giuria diffusa nella Comunità del territorio ligure e genovese, composta da attori e attrici, drammaturghi e drammaturghe, registi e registe, organizzatori e organizzatrici, compagnie indipendenti, strutture teatrali, festival, docenti universitari, pubblicisti, allievi della Scuola di Recitazione “Mariangela Melato”.
La giuria di questa edizione è composta da Valerio Binasco, Massimiliano Civica, Filippo Dini, Umberto Fanni, Gianluca Falaschi, Roberta Ferraresi, Alberto Mattioli, Cristiana Morganti, Elisabetta Pozzi, Margherita Rubino, Walter Zambaldi.
Il presidente della giuria è Gad Lerner, il segretario del premio è Andrea Porcheddu.
Ai vincitori e alle vincitrici viene consegnata la riproduzione di un’opera creata appositamente dall’attore e scultore Graziano Piazza.
La serata della V edizione, a cura di Mercedes Martini, è stata condotta dalle attrici Alice Arcuri e Barbara Moselli. ELI/P.