Ieri sera i carabinieri di Genova sono intervenuti all’interno di un centro massaggi cinese, dove era stata segnalata un’aggressione perpetrata da un cliente nordafricano.
Si tratta di un 28enne algerino senza fissa dimora, con precedenti di polizia e mai rimpatriato.
La donna che aveva richiesto aiuto, una 40enne cinese che lavorava nel centro massaggi, ha riferito ai militari che il nordafricano violento si era introdotto nel locale e l’aveva minacciata, armato di coltello, nel tentativo di ottenere un “trattamento” gratuito.
La donna, spaventata, ha chiesto aiuto al nipote che l’ha soccorsa riuscendo a far allontanare il giovane straniero.
Una volta rimasta sola, però, il nordafricano ha fatto irruzione di nuovo nel centro massaggi, si è denundato e, stendendosi su un lettino, pretendeva nuovamente un “trattamento” gratuito dalla cinese, con atteggiamento sempre più minaccioso.
A questo punto, il nipote della donna è nuovamente intervenuto, ma stavolta è stato colpito dal nordafricano più volte con calci e pugni anche al volto.
Acquisita la descrizione dell’aggressore in fuga, i carabinieri lo hanno acchiappato nelle vicinanze.
L’algerino ha opposto una vigorosa resistenza al controllo, venendo comunque immobilizzato dai militari.
Perquisito e trovato in possesso del coltello, è stato quindi portato in caserma e denunciato per violenza privata, percosse, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di coltello.
