Gli investigatori della Guardia di Finanza di Savona oggi hanno riferito di avere scoperto 79 evasori totali, che hanno omesso la presentazione delle dichiarazione dei redditi e dell’Iva, per un totale di oltre dieci milioni di ricavi o compensi non dichiarati e 7,5 milioni di Iva non versata.
Variegata la platea degli interessati: si va dalle imprese edili a quelle di consulenza amministrativa, ma non mancano professionisti e un folto gruppo di collaboratori domestici e badanti di nazionalità straniera.
L’azione della Guardia di Finanza “è orientata a contrastare le frodi fiscali in tutte le loro declinazioni, con particolare riferimento ai circuiti fraudolenti volti all’evasione dell’IVA e delle imposte dirette, nei settori tradizionalmente esposti a maggior rischio.
L’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli.
Da qui l’importanza dell’azione ‘chirurgica’ svolta dalla Guardia di Finanza contro gli evasori totali e i frodatori in genere“.