Il tunisino con un complice fuggono, ma vengono bloccati dalla Polizia
La Polizia di Genova, lunedì scorso, ha sottoposto a fermo di P.G. un 19enne tunisino, senza dimora, per rapina in concorso con un 27enne tunisino, che è stato denunciato.
Lunedì sera una coppia di fidanzati stava percorrendo via di Sottoripa, quando il 19enne si è avvicinato con un amico, ha visto che il ragazzo guardava lo smartphone e gliel’ha strappato dalle mani, fuggendo a piedi per i vicoli.
Il derubato lo ha inseguito senza perderlo mai di vista fino in via della Mercanzia, quando l’arrestato si è voltato e gli ha dato una testata al volto, per poi dileguarsi nei caruggi.
Dopo aver chiamato il 112 e fornito dettagliata descrizione dei due presunti rapinatori, la vittima è stata portata al pronto soccorso dove è stato refertato con 10 giorni di prognosi per una ferita alla bocca.
Nel frattempo le volanti si sono attivate per cercare i responsabili.
Dopo poco, gli agenti del Commissariato Cornigliano hanno trovato il 19enne a Sampierdarena, ancora in possesso del telefono rubato. All’interno delle scarpe celava una dose di sostanza stupefacente, per cui è stato segnalato per uso personale.
Verso le 23 è stato rintracciato dalle volanti dell’UPGSP l’altro presunto autore della rapina che è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.
Il cellulare è stato riconsegnato al proprietario, mentre il 19enne, pregiudicato e presunto autore di una rapina simile avvenuta il 7 novembre, è stato condotto al carcere di Marassi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Rimane comunque salva la presunzione di innocenza degli indagati sino a sentenza definitiva.