“Il 14 agosto 2018 resterà impresso per sempre nella memoria dei genovesi e degli italiani:. Alle ore 11.36, crolla il Ponte Morandi portandosi via la vita di 43 persone, causando 11 feriti, 566 sfollati e chissà quante persone dimenticate ma ancora oggi traumatizzate nell’intimo da una tragedia di proporzioni immani.
Numeri che per sempre ricorderanno quanto male abbia fatto l’ingordigia di chi avrebbe dovuto garantire la manutenzione e quindi la sicurezza di un’infrastruttura vitale per la nostra regione e la nazione intera, usata da milioni di cittadini per decenni.
Le parole della portavoce del Comitato dei famigliari delle 43 vittime Egle Possetti resteranno scolpite per sempre nella pietra e ci auguriamo siano indelebili nelle coscienze di chi avrebbe dovuto vigilare e non l’ha fatto, nonostante i moniti e il grido di allarme più volte lanciato dalle sentinelle del territorio, cioè i genovesi.
Gli attori di ieri hanno ammesso i propri errori a denti stretti. Ma gli stessi, purtroppo tornati in sella sotto altre spoglie, avranno capito la dura lezione del Ponte Morandi?
Auspichiamo che ogni giorno la loro coscienza guardi con occhi sinceri al Memoriale inaugurato oggi e rifletta su quei tragici errori per non commetterli mai più”.
Lo hanno dichiarato ieri il deputato ligure Roberto Traversi con il senatore genovese Luca Pirondini e il capogruppo regionale Stefano Giordano, in occasione dell’inaugurazione del Memoriale dedicato alle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova.