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Genova inaugura il Giubileo con Monsignor Tasca

Genova inaugura il Giubileo con Monsignor Tasca
Monsignor Tasca

Celebrazioni e messaggi di speranza

Questo pomeriggio, Monsignor Marco Tasca, Arcivescovo di Genova, ha dato ufficialmente il via al Giubileo nella Diocesi di Genova, un evento di grande rilevanza spirituale che ha richiamato fedeli e autorità da tutta la città.

L’apertura del Giubileo: una celebrazione di fede e speranza

La cerimonia ha avuto inizio alle 15:30 nella Chiesa del Gesù, gremita di fedeli. Dopo la lettura di alcuni estratti della Bolla di indizione del Giubileo di Papa Francesco e di un brano evangelico, è partita una processione simbolica verso la Cattedrale, accompagnata dal canto delle Litanie dei Santi.

Sul sagrato della Cattedrale, Mons. Tasca si è fermato davanti al Cristo bianco della Chiesa di Mignanego, portato in processione, per pronunciare l’invocazione: «Tu sei la nostra speranza, non saremo confusi in eterno». Successivamente, è stato proclamato il Giubileo con la lettura di un passo del Levitico e il suggestivo suono dell’antico corno di montone – il jobel – custodito nella Basilica dell’Immacolata, seguito dall’inno del Giubileo.

Celebrazione eucaristica e temi dell’omelia

In Cattedrale, l’Arcivescovo ha presieduto la celebrazione eucaristica insieme ai Vicari Episcopali e ai sacerdoti della Diocesi. Tra i presenti, Marco Bucci, Presidente della Regione, Pietro Piciocchi, Vice Sindaco reggente di Genova, e altre autorità civili e militari.

Durante l’omelia, Mons. Tasca ha evidenziato l’importanza di questo momento per la Chiesa, sottolineando come Genova, insieme a tutte le Diocesi del mondo, sia parte di una grande famiglia universale. Ha affrontato temi di grande attualità, come l’inverno demografico, definito una “tragedia per il nostro Paese”, e altre sfide che le famiglie devono affrontare, tra cui il lavoro povero, la povertà educativa e quella energetica.

Un invito alla speranza e alla solidarietà

Il tema del Giubileo, la speranza che non delude, è stato il fulcro del messaggio dell’Arcivescovo, che ha esortato i fedeli a trasformare la fede in azioni concrete. Tra queste, ha raccomandato la visita ai luoghi di misericordia come ospedali, carceri e cimiteri.

Le autorità

Le chiese giubilari della Diocesi di Genova

Per chi non potrà recarsi in pellegrinaggio a Roma, l’Anno Santo potrà essere vissuto pienamente nella Diocesi di Genova grazie alle cinque chiese giubilari: la Cattedrale di San Lorenzo; il Santuario della Guardia; il Santuario del Suffragio a Recco; il Santuario di Arenzano e il Santuario di Gavi.

Il Giubileo rappresenta un’occasione unica per rinnovare la fede, affrontare le sfide quotidiane con speranza e contribuire al bene della comunità attraverso gesti di solidarietà e misericordia.

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