Un anno ricco di eventi, mostre e iniziative per consolidare il ruolo di Genova come capitale culturale.
Nella splendida cornice della Sala del Maggior Consiglio, è stato presentato il Programma delle Attività 2025 della Fondazione per la Cultura di Genova, un progetto ambizioso che promette di portare Palazzo Ducale al centro della scena culturale nazionale e internazionale. La giornata ha visto la partecipazione del presidente della Fondazione, Beppe Costa, della direttrice Ilaria Bonacossa, e degli assessori alla cultura di Regione Liguria e Comune di Genova, Simona Ferro e Lorenza Rosso.
Durante l’incontro, oltre al ricco cartellone annuale, sono state illustrate le linee guida del Piano Strategico 2025-2029, un documento fondamentale che punta su innovazione digitale, sostenibilità e coinvolgimento delle nuove generazioni, per rendere il Palazzo un vero e proprio motore di crescita culturale e sociale.
Le mostre: un percorso tra arte e contemporaneità
Il programma 2025 sarà caratterizzato da una serie di esposizioni di altissimo livello, in grado di attrarre visitatori da ogni parte del mondo:
Giorgio Griffa. Dipingere l’invisibile (dal 22 marzo): una monografica dedicata a uno degli artisti più rappresentativi del panorama contemporaneo, che ha attraversato correnti come l’Informale, la Pop Art e il Minimalismo.
Moby Dick la balena (ottobre): un viaggio affascinante che, ispirandosi al romanzo di Melville, esplora il mito della balena attraverso secoli di storia e arte contemporanea.
Jacopo Benassi – Libero (da luglio): una mostra che interroga il ruolo della fotografia oggi, attraverso installazioni e opere inedite.
Fotografia e memoria: due esposizioni celebreranno i 100 anni di Ossi di Seppia di Eugenio Montale e l’opera del fotografo Paolo Di Paolo, che ha immortalato l’Italia del Dopoguerra.
World Press Photo Exhibition 2025: torna la celebre rassegna di fotogiornalismo, appuntamento imperdibile per professionisti e appassionati.
Festival, incontri ed eventi di rilievo
Palazzo Ducale si conferma una piattaforma culturale poliedrica, ospitando festival e rassegne di alto profilo:
- La Storia in Piazza (27-30 marzo): con oltre 100 eventi gratuiti, la XIV edizione sarà dedicata a Le Piazze della Storia, sotto la guida di Carlotta Sorba ed Emmanuel Betta.
- Limes Festival (7-9 febbraio): la rivista di geopolitica rifletterà sulle crisi globali con il tema L’Ordine del Caos.
- Festival della Scienza (23 ottobre – 2 novembre): la manifestazione avrà come tema Intrecci e ospiterà scienziati e divulgatori da tutto il mondo.
- Book Pride (3-5 ottobre): la Fiera dell’Editoria Indipendente tornerà con 100 editori e quasi 200 eventi.
- Festival della Poesia, Electropark e il Festival dello Sviluppo Sostenibile arricchiranno ulteriormente il calendario.
Palazzo Ducale programma 2025: innovazione digitale e accessibilità
Un elemento centrale del Piano Strategico 2025-2029 è rappresentato dall’innovazione tecnologica e dall’accessibilità:
Canale WhatsApp: un nuovo servizio informativo per aggiornare i cittadini in tempo reale sugli eventi in programma.
Digitalizzazione della Collezione Wolfson: grazie alla Fondazione Compagnia di San Paolo, il patrimonio artistico sarà disponibile online.
Rinnovo degli spazi: con i fondi PNRR, nel 2026 riapriranno la Torre Grimaldina e le Carceri storiche, accompagnate da un nuovo bookshop e un sistema di prenotazione online.
I giovani al centro del progetto
Palazzo Ducale punta a coinvolgere le nuove generazioni attraverso progetti innovativi:
- Young Board: i giovani non saranno solo fruitori ma co-progettisti delle attività culturali.
- Prime Minister: una scuola di politica dedicata alle giovani donne, che darà loro l’opportunità di confrontarsi con figure di spicco della politica e della cultura italiana.
Palazzo Ducale programma 2025: una cultura per tutti
Il programma 2025 riflette la missione della Fondazione: rendere la cultura accessibile, inclusiva e partecipata. Come ha dichiarato il presidente Beppe Costa: «La cultura è un valore in sé e un eccezionale strumento di crescita per la comunità. Il nostro obiettivo è valorizzare il territorio, promuovere il dialogo e creare opportunità di sviluppo sociale ed economico».
La direttrice Ilaria Bonacossa ha aggiunto: «Sarà un anno policromo, fatto di mostre stimolanti, festival e incontri che mettono al centro il dialogo e la partecipazione. Innovazione e contemporaneità saranno i pilastri di questo percorso».
«Il cartellone della Fondazione per la Cultura di Genova, come sempre, sarà di assoluta qualità – commenta l’assessore alla cultura di Regione Liguria Simona Ferro -. Negli anni Palazzo Ducale ha dimostrato di saper mettere a confronto idee, mondi, culture differenti, offrendo ai genovesi un luogo di incontro che unisce e non divide».
«Mi piace sottolineare anche come Palazzo Ducale abbia saputo cogliere le possibilità che il PNRR Cultura ha offerto, partecipando al bando che ha finanziato gli interventi di rimozione delle barriere fisiche e cognitive presso i luoghi della cultura pubblici non afferenti al Ministero della Cultura, classificandosi tra i sei progetti premiati nella Fascia A e ottenendo oltre 2,2 milioni di euro per il progetto della Torre Grimaldina, che riaprirà nel 2026».
«Palazzo Ducale rappresenta una delle eccellenze del nostro patrimonio artistico-culturale – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Genova Lorenza Rosso – e ogni anno il
calendario si arricchisce di eventi che richiamano in città turisti non solo da altre regioni, ma anche da altre nazioni».
Palazzo Ducale si prepara quindi a vivere un 2025 ricco di opportunità, confermandosi un punto di riferimento per l’arte e la cultura in Italia e nel mondo.
Maggiori approfondimenti sulle mostre e sul programma degli incontri si possono trovare sul sito www.palazzoducale.genova.it
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