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Capitale Italiana della Cultura 2027: Savona e La Spezia tra le finaliste

Capitale Italiana della Cultura 2027: Savona e La Spezia tra le finaliste
Il Priamar a Savona

Savona e La Spezia si sono guadagnate un posto tra le dieci città finaliste in corsa per diventare Capitale Italiana della Cultura 2027, un titolo prestigioso che premia l’impegno culturale e la capacità di valorizzare il patrimonio locale. La proclamazione della città vincitrice è attesa entro il 28 marzo 2025, e al progetto selezionato verrà assegnato un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare le iniziative previste nel dossier di candidatura.

Le due città liguri si preparano a un’importante tappa del percorso: le audizioni pubbliche, che si terranno il 25 e 26 febbraio 2025, occasione in cui presenteranno ai giudici i propri progetti culturali, frutto di una visione che unisce tradizione, innovazione e sostenibilità.

Savona: tra mare e innovazione culturale

La candidatura di Savona si sviluppa attorno al tema “Nuove rotte per la cultura”, un omaggio alla sua storia e al profondo legame con il mare e il porto, ma anche un ponte verso il futuro. 

Il progetto abbraccia il territorio in tutta la sua ricchezza, dall’entroterra alla vocazione turistica delle sue riviere, e celebra quattro figure femminili che hanno lasciato un segno indelebile nella cultura locale: Renata Scotto, famosa cantante lirica; Angiola Minella, una delle 21 donne che hanno partecipato alla Costituente; Milena Milani, scrittrice e promotrice dell’arte contemporanea e Renata Cuneo, scultrice innovativa e pioniera nel panorama artistico italiano.

Il 2027 rappresenta per Savona una data simbolica: entro quell’anno si prevede il completamento di 80 milioni di euro di investimenti pubblici, di cui 46 milioni provenienti dai fondi del PNRR, con la creazione di oltre 10mila metri quadri di spazi rigenerati destinati ad attività culturali. Per il sindaco Marco Russo, il riconoscimento come finalista è già una conferma dell’impegno della città verso un percorso di crescita culturale e sociale.

La Spezia: una cultura che abbraccia il mare

Anche La Spezia si distingue con una proposta ambiziosa, intitolata “Una cultura come il mare”. Il dossier immagina la città come un grande laboratorio di innovazione culturale, capace di rileggere il passato e affrontare le sfide del presente attraverso quattro linee guida principali: “Correnti”, che uniscono cultura e mare; “Venti”, per stimolare la creatività e le nuove produzioni artistiche; “Onde”, che rendono la cultura inclusiva e accessibile; “Maree”, pensate per consolidare e stabilizzare l’offerta culturale.

La Spezia punta a ridefinire il concetto di “Città-Mare”, creando nuove opportunità di crescita culturale e offrendo a tutti un accesso più diretto al patrimonio artistico. Il progetto, ricco di creatività e visione, è una testimonianza dell’impegno della città nel costruire un futuro sostenibile e inclusivo.

La sfida per il titolo

Il percorso verso il riconoscimento come Capitale Italiana della Cultura 2027 è lungo e impegnativo, ma sia Savona che La Spezia hanno dimostrato di avere progetti solidi e una visione chiara. La vincitrice si unirà a un elenco di città prestigiose che hanno già ottenuto il titolo, come Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025, e L’Aquila, che lo sarà nel 2026.

La proclamazione della città vincitrice sarà un momento cruciale per il panorama culturale italiano, e per Savona e La Spezia rappresenta un’opportunità unica per valorizzare il proprio territorio e consolidare il proprio ruolo come centri di innovazione culturale.

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