Borghetto Santo Spirito. Una serata davvero speciale dedicata alle danze occitane si è svolta nel Salone delle Feste di Borghetto Santo Spirito. All’evento hanno preso parte più di duecento fra ballerini e musicisti provenienti non solo da diverse regioni, ma anche dall’estero. Ad aprire il concerto è stato un trio locale denominato ” SbandaBalà”, molto apprezzato e composto da Matteo Billia, Marco Gianetti e Carlo Sampellegrini. Quindi si è esibito il famoso gruppo dei “Ciac Boum” che è una formazione molto nota, composta da tre musicisti: si tratta di Julien Padovani, Christian Pacher ed Alban Pacher. Suonano musiche del Poitou da dove provengono. ” E’ stata una serta davvero spettacolare- commenta Carlo Troglio, presidente dell’assozione Balà in riva au mà”-una serata strepitosa: si è creato un clima di amicizia ed allegria davvero contagioso con tutti gli amici presenti. Un grande grazie ai 170 ballerini che si sono esibiti ed ai validissimi musicisti di SBandaBalà e Ciao Boum che hanno suonato per rallegrare la serata”. E’ stata una bella serata di musica e di festa per gli amici e soci dell’associazione “Balà in Riva a u ma” che si sono riuniti per un incontro dedicato al ballo. Sei i musicisti sul palco e quasi duecento i ballerini che hanno animato la serata. “La nostra associazione- prosegue Troglio- ha lo scopo di promuovere le danze della tradizione occitana e di creare rapporti di amicizia fra tutti i nostri soci”. L’associazione, fondata dalla coppia loanese Piera Alba Merlo e Felice Parodi oggi conta 500 soci e nella bella stagione è protagonista di tante feste e balli nelle piazze cittadine di tutta la provincia di Savona. Organizza anche stage, corsi di ballo e gite per incontrare altre associazioni in Italia e Francia. Lo scopo è quello di far conoscere e diffondere la musica e le danze aggregative favorendo la socialità e creando buonumore e amicizie. I fondatori Pieralba Merlo e Felice Parodi, loanesi e giramondo, amanti della musica e dei viaggi sono conosciuti da tutti nel Ponente savonese per la loro simpatia ed entusiasmo con il quale hanno portato al mondo del ballo occitano centinaia di persone. La serata ha visto i presenti lanciarsi in Balli scatenati e stupendi, mentre a suonare sono stati validi strumentisti e maestri della musica occitana. “I balli che vengono proposti dai nostri incontri a Borghetto Santo Spirito sono tantissimi – cocnlude Troglio- e sono soprattutto un patrimonio culturale utile a conservare tradizioni ed usi del passato. Siamo impegnati anche a mantenere viva la conoscenza di strumenti musicali come la ghironda, la fisarmonica, l’organetto, i flauti e la cornamusa, dei balli occitani e di quelli provenzali come il balletto, la giga, la controdanza, la treccia, la quadriglia, la uiona, la grande giga, la correnta, la mezza ronda, la marcia, avanti due a coutant, avanti due a 4 figure, la limousine, la barbatre e tanti altri, insomma un patrimonio inestimabile”.
Claudio Almanzi