Oggi, martedì 28 gennaio 2025, il Consiglio Comunale di Genova ha votato a favore dell’approvazione del Regolamento sull’installazione delle antenne 5G, già rimandata lo scorso martedì per mancanza del numero minimo di consiglieri.
«Questo ‘sregolamento’ – dichiara Mattia Crucioli Capogruppo Uniti per la Costituzione – non fornisce alla Pubblica Amministrazione alcuno strumento di contrattazione con i gestori telefonici, al contrario garantisce loro la massima agibilità, permettendo l’installazione selvaggia delle stazioni radiobase persino nei siti sensibili: asili, scuole, ospedali.
Uniti per la Costituzione nelle scorse settimane aveva presentato sia una moratoria sull’innalzamento dei limiti 5G, che una serie di emendamenti per cogliere tutte le possibilità che la legge nazionale fornisce ai Comuni per minimizzare l’inquinamento elettromagnetico, proprio a tutela dei luoghi sensibili.
Tutte le nostre proposte sono state respinte e oggi il Consiglio Comunale si assume la responsabilità di licenziare un documento che è soltanto una foglia di fico, utile alla Giunta per fare bella figura davanti ai cittadini fingendo di aver preso in carico una questione che preoccupa tanti abitanti, ma che in realtà non li tutela in nessun modo. Complice di questo anche la minoranza, che dopo essersi dichiarata contraria al Regolamento, si è pilatescamente astenuta dal voto per non compromettere i propri equilibri interni.
Uniti per la Costituzione, con coerenza, è stata l’unica forza politica a votare contro questo regolamento sbagliato, inefficace e totalmente prono agli interessi dei privati».
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