«Ho presentato oggi un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Economia e delle Finanze per chiedere chiarimenti e interventi urgenti in merito al declassamento della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) della Liguria e degli uffici doganali di Savona e La Spezia, avvenuto nell’ambito della recente riorganizzazione dell’Agenzia.
Questa decisione rappresenta un grave rischio per l’efficienza dei controlli e per la competitività dei porti liguri, che costituiscono un pilastro strategico per l’economia italiana»., ha dichiarato il senatore del PD Lorenzo Basso, Vicepresidente della Commissione Trasporti del Senato.
«Il declassamento è un colpo inferto a una regione che movimenta oltre il 50% del traffico container nazionale e genera un gettito erariale di 4,6 miliardi di euro all’anno. Non si possono ignorare l’importanza e il ruolo centrale dei porti di Genova, Savona e La Spezia. Nonostante questi dati, la Direzione Regionale è stata declassata dalla I alla IV fascia, mentre gli uffici di La Spezia e Savona hanno subìto una retrocessione rispettivamente dalla I alla II fascia e dalla II alla III fascia», ha proseguito.
L’interrogazione fa eco all’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale della Liguria, proposto dal consigliere Gianni Pastorino, che ha denunciato l’ingiustificata penalizzazione dei porti liguri e sollecitato il Governo a intervenire. Inoltre, si inserisce nel quadro delle preoccupazioni espresse dal Direttore Generale di Spediporto, Dott. Giampaolo Botta, nella sua lettera inviata ai parlamentari.
«Chiedo al Governo di rivedere immediatamente questa decisione e di restituire alla Liguria il ruolo e le risorse adeguate al peso economico e strategico del suo sistema portuale. È essenziale garantire controlli doganali efficienti e rapidi per tutelare la competitività della nostra portualità a livello internazionale», ha concluso il senatore Basso.