Tragedia questa mattina al Porto di Genova, intorno alle 11.40, dove un operaio di 36 anni è morto mentre lavorava nella zona delle riparazioni navali al Bacino 2. L’uomo è rimasto schiacciato da un pezzo di imbarcazione caduto da un ponteggio, mentre una seconda persona è rimasta ferita.
I soccorsi sono intervenuti immediatamente con ambulanza dellaCroce Verde Genovese l’automedica Golf 4, ma le ferite riportate erano troppo gravi e non c’è stato nulla da fare. La seconda persona è stata trasportata al Galliera. Sul posto oltre alle forze dell’ordine, sono intervenuti gli ispettori del PSAl Nucleo Porto.
Indagini in corso sulla dinamica dell’incidente
L’operaio lavorava per la Mec Line, un’azienda specializzata in allestimenti navali e carpenteria. Sul posto sono arrivati gli ispettori dell’ASL3, il Pubblico Ministero Stefano Puppo, il PSAL (Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro), la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco e la security portuale. Sono in corso accertamenti per chiarire le cause dell’incidente e verificare il rispetto delle norme di sicurezza.
Sciopero di 4 ore per denunciare l’ennesima morte sul lavoro
A seguito della tragedia, i sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato uno sciopero di quattro ore.
“Un altro morto sul lavoro a Genova. L’infortunio mortale si è verificato questa mattina presso l’Ente Bacini delle Riparazioni Navali del Porto di Genova. L’operaio metalmeccanico era dipendente di una ditta d’appalto. In attesa di comprendere la dinamica di cosa sia accaduto, Fim Fiom Uilm inviano le proprie condoglianze alla famiglia e ai colleghi del lavoratore deceduto. La reazione immediata dei lavoratori metalmeccanici delle Riparazioni Navali del Porto di Genova è quella dello sciopero sino a fine giornata“. Hanno dichiarato le sigle sindacali.
Le indagini proseguono per far luce sulle responsabilità dell’accaduto.
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